Le BIOLOGIE Fuori commercio

Le BIOLOGIE

A cura di Luciano Terrenato

Prima edizione

A cura di Luciano Terrenato
  • 1982
  • Note: Volume 1 , Volume 2 , Estratto (capp. 1-6) . Testi di Giuseppe Baldacci, Bruno Bertolini, Giorgio Bignami, Stefano Cataudella, Marina Frontali, Gaspare Mazzolani, Paola Paggi, Giovanni Battista Rossi, Stefano Schiaffino, Luciano Terrenato, Anna Trentalance. "(...) A chi si indirizza l'opera. Allievi di scuole medie superiori di qualsiasi tipo. Caratteristiche fondamentali e differenziatrici. Già il titolo ("Le biologie", o "Le scienze biologiche") vuole sottolineare la caratteristica principale dell'opera, che consiste nel portare per la prima volta al livello di scuola media superiore il complesso mondo della biologia moderna nelle sue articolazioni scientifiche fondamentali. Il testo vuole infatti diffondere al di fuori dei livelli specialistici non solo e non tanto il fatto che ormai l'insieme delle conoscenze in biologia ha raggiunto dimensioni mai raggiunte da nessun'altra scienza sperimentale, ma che tale complesso di nozioni è articolato in settori che hanno acquisito la dignità di scienze a sé stanti, con loro specifiche caratteristiche di metodologia di ricerca e di organizzazione della conoscenza. Tali diverse scienze biologiche non sono evidentemente in contraddizione tra loro perché condividono genericamente l'oggetto di ricerca (i fenomeni della vita) nonché molte delle strumentazioni, oltre a condividere i principi della ricerca scientifica anche con altre scienze (quelle fisiche e chimiche in particolare). Il testo ha pertanto lo scopo principale di far comprendere come il progresso delle conoscenze scientifiche possa avvenire nelle diverse scienze biologiche anche con procedimenti e scopi differenziati, e come spesso proprio nelle aree di contatto tra le diverse biologie si pongano i problemi più complessi e stimolanti. Ciò lo differenzia molto dagli altri testi di biologia per scuole superiori, i quali tendono in generale a presentare il fenomeno della vita il più unitariamente possibile, cercando di integrare in un ordine logico (che di fatto esiste solo nella didattica) nozioni che sono state raccolte nei settori più disparati della biologia. Questo atteggiamento spinge spesso i testi (esempio tipico è il BSCS) a prediligere un punto di vista (ad esempio molecolare) che può essere anche l'ottimale, ma sempre meno formativo rispetto alla ricchezza esistente nella ricerca che di fatto si attua su piani diversi e non sempre commisurabili. Altri testi (...) che sono nati anche in polemica con il punto di vista molecolare, considerato troppo 'americano' per l'Italia, non sfuggono alla scelta di un punto di vista che è in questo caso più naturalistico, anche se rigorosamente evoluzionista. Caratteristiche di contenuto. Il testo è articolato in 9 parti, ciascuna rappresentante una specifica Scienza Biologca, dalla Biologia Cellulare alla Zoologia, alla Botanica, alla Genetica, alla Biologia Molecolare, alla Fisiologia, alla Microbiologia, alla Patologia, alla Psicobiologia. (...) Ciascuna delle nove parti contiene una descrizione, anche se breve, della storia della disciplina specifica, con l'illustrazione delle tappe fondamentali del suo strutturarsi come scienza a sé stante. Particolare attenzione è stata posta alla delineazione della logica interna di ciascuna scienza, non solo nel suo approccio sperimentale, ma anche nella organizzazione conoscitiva specifica. Grande spazio è stato perciò dato, quando necessario, alla parte sperimentale, che è stata collocata in schede (più di 100) assieme alla illustrazione più dettagliata di qualche problema specifico. In ogni parte si sono fornite dimostrazioni che in biologia quello che si conosce non può andare disgiunto da come lo si conosce e che spesso lo stesso oggetto è conosciuto in modi diversi che si arricchiscono vicendevolmente. (...)" Dalla Scheda Informativa.