Commedia in tre atti, con prefazione di Sabatino Lopez
1919
Note:
In 16°, pp. XV-148.
Dalla Prefazione: "(...) Più d'uno ha pensato e ha detto durante i quattr'anni di guerra che il teatro del dopo guerra si sarebbe fatto più austero e pensoso. Non mi pare che questi signori abbiano indovinato; anzi, a giudicare da certi saggi e da certi corsi di recite in Italia e in Francia per lo meno, pare che sia vero il contrario. Il pubblico sembra piuttosto ricercare e preferire uno spettacolo più frivolo di quello di prima, se non si adatta al consueto; un diversivo, un riposo, uno svago... ma non uno stimolo al pensiero; e autori, capocomici, impresari fanno il possibile per accontentarlo, perché almeno nella grande maggioranza considerano il pubblico come un cliente che si deve soprattutto servire (...). - Certo "La volontà della specie" è veramente un'opera scenica: non perché sia tagliata in atti piuttosto che in capitoli, perché sia tutta a dialogo e non esposizione. I personaggi qui non parlano ora l'uno ora l'altro tanto perché l'autore vuole spezzare il discorso e far dire - una frase a uno, una all'altro - la stessa cosa. C'è qui dentro un'azione drammatica, un contrasto - anzi più motivi di contrasto, un carattere - anzi più caratteri. Insomma qui non c'è soltanto l'apparenza formale di un dramma, ce n'è l'essenza: c'è un dramma. (...)": SABATINO LOPEZ.
Fuori commercio