La tragedia di Ibsen Fuori commercio
Arturo Farinelli

La tragedia di Ibsen

Quattro discorsi, con un'aggiunta bibliografica

  • 1923
  • Note: In 16°, pp. VIII-160. Dalla Prefazione: "Per due anni, dal 1915 al 1916, avevo svolto all'Università di Torino un corso sui drammi di Ibsen, minuto, paziente, e credo anche coscienzioso; premettevo allora ad ogni ciclo settimanale di lezioni un mio discorso introduttivo sull'opera ibseniana che si esaminava e discuteva; giunto alla fine del corso ed abbracciata nel suo complesso l'opera intera del poeta, pensai di raccogliere in una breve sintesi di quattro conferenze le idee principali che si erano svolte con l'impulso mio e la collaborazione dei miei discepoli più valenti. Così si è venuto formando il saggio che ora si dà in luce (...), e che si aggiunge a quello, assai più vasto e compiuto, dello Slataper, che io raccolsi alla morte dell'amico, e stampai nella mia collana, "Letterature moderne", nel 1916. (...)": ARTURO FARINELLI. "Questo volume di Arturo Farinelli è insieme un atto di fede, di passione e un documento di profonda dottrina. Si tratta di un quadro in scorcio, senza diffusioni, senza paesaggio, senza sfondo, la cui interezza dei piani è occupata dalla figura campeggiante del protagonista, uomo e poeta, Enrico Ibsen. La critica acquista con questo nuovo volume un autentico capolavoro. - Gli studi del Tissot, dell'Ehhard, del Larroumet, del Bèrtevel, dello Shalinger e dello Slataper sono definitivamente superati dalla visione del Farinelli: visione alla cui unità concorsero tutti gli elementi possibili, storici ed estetici, i risultati di tutte le precedenti ricerche, una indagine personale condotta dal Farinelli con infaticabile alacrità.": GINO GORI, «Il Mondo», Roma. "Or che il mio Ibsen corre per il mondo e pare che scota gli animi di alcuni bisogna pure che io la ringrazi della cura con cui stampò questo mio volume, così nitido e chiaro, degno dei suoi antichi seguaci di stirpe così distinta (...).": ARTURO FARINELLI a OLIVIERO FRANCHI, Torino. 3 marzo 1923.