La personalità storica di Folchetto di Marsiglia nella Commedia di Dante
Nicola Zingarelli
La personalità storica di Folchetto di Marsiglia nella Commedia di Dante
Nuova edizione accresciuta e corretta
Nuova edizione
1899
Note:
In 8°, pp. 79.
Dedica: "A Giosuè Carducci".
Letto nella tornata del 19 dicembre 1896 all'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli, questo saggio fu pubblicato nei primi mesi del '97, estratto dal vol. XXIX degli Atti di quell'illustre consesso (...). - È parso a qualcuno che io abbia preso un tono laudativo per Folchetto di Marsiglia, vescovo crudele e feroce, poeta inferiore per merito a parecchi suoi connazionali. Ma il mio ufficio era di rilevare quei fatti e qualità che a Dante parvero, o m'inganno, encomiabili: insomma, dal punto di vista nostro, noi guardiamo le cose molto diversamente da come le vedeva Dante, ma a noi importa di sapere come le vedesse lui, con i suoi principii, con le sue teoriche, con gli sdegni e gli amori suoi. Rilevare la figura di Folchetto dal tempo suo, illuminarla con quella stessa luce, tale è l'intento di questo saggio. (...)".
In Appendice: la "Tenzone di Folchetto di Marsiglia" e "Testemps".