"La lacrima nel mare del Dolore" e la "Sposa della morte" Fuori commercio
Astrid Ahnfelt

"La lacrima nel mare del Dolore" e la "Sposa della morte"

  • 1902
  • Note: In 16°, pp. 45. A "Maria Pezzé Pascolato": "Cara Amica, Permetti ch'io t'offra un umile mazzo di fiori italiani, colti con mano trepida ed incerta. - Se tu volessi farne l'esame, non saprei dirti i loro nomi veri, né dartene la classificazione; né, mettendo i fiori assieme, ho saputo armonizzare bene i loro colori tanto diversi. Ma cogliendoli ho pensato a Te, ed ho baciata l'amata terra d'Italia a me straniera. - Colla più affettuosa e devota amicizia.": ASTRID AHNFELT. Astrid Ahnfelt era una giornalista svedese che visse molti anni in Italia. Conobbe personalmente e molto ammirò il Carducci. Nella sua patria tenne parecchie conferenze sulla letteratura italiana contemporanea: in modo particolare su Giosué Carducci. Nel 1903 consegnerà a re Oscar di Svezia il volume di tutte le poesie del Carducci. ["Sono appena arrivata a Stoccolma, e le scrivo per pregarla di mandare con la prima posta le poesie del prof. Carducci. - Il re Oscar parte fra non molto, e sarebbe bene di presentargli il libro in tempo. - Il libro, se non le dispiace, sarebbe presentato al re da me. - Mi dicono qui che io debbo chiedere udienza per dare una copia del volume, essendo questo stampato nella città dove il re è stato nominato 'dottore'. - E sarebbe forse più facile per me di parlare di Carducci che non sarebbe per un altro svedese, perché ho grande simpatia per lui come persona.": ASTRID AHNFELT a CESARE ZANICHELLI, Stoccolma, 22 giugno 1903.]