L'ORIGINE DELLE SPECIE Fuori commercio
Charles Darwin

L'ORIGINE DELLE SPECIE

Prefazione di Giuseppe Montalenti

Ristampa anastatica

  • Collana: Collana di Storia della Scienza
  • 1982
  • Note: Ristampa anastatica dell'edizione 1864. "(...) Il pensiero di Darwin è tuttora vivo nella biologia contemporanea: la funzione della selezione naturale si è dimostrata valida ed efficiente sia in base a modelli teorici, sia al vaglio dell'esperimento. L'interpretazione darwiniana dei fenomeni biologici ha provocato una vera rivoluzione nel pensiero scientifico e filosofico, in quanto rifiuta le cause finali, il disegno prestabilito, il vitalismo. L'evoluzione è concepita come un processo che si svolge in due tempi: la produzione di variazioni, che avviene a caso, entro i limiti determinati dal genotipo delle singole specie, e l'azione direttrice della selezione, che funziona, sempre entro i limiti suddetti, come un meccanismo anti-caso. Cade quindi l'obiezione ripetutamente rivolta al darwinismo, di produrre perfezione per via puramente accidentale. L'interpretazione della teleonomia, cioè della finalità dei processi biologici, rappresenta un'innovazione, il capovolgimento di un concetto - la teleologia - tramandatoci da Aristotele, contro cui si erano infranti, nel corso del tempo, tutti i tentativi di interpretazione meccanicistica. La bibliografia sull'evoluzione, su Darwin, sul darwinismo è immensa, e ciò è prova della grande importanza dei concetti introdotti da Darwin nella scienza e nella cultura moderna. Nei decenni immediatamente successivi alla pubblicazione dell'Origine una buona parte delle opere sull'argomento sono di critica piuttosto distruttiva nei riguardi della pericolosa, rivoluzionaria teoria. In epoca recente, dal 1940 in poi, dopo la rinascita del darwinismo per opera della genetica, prevalgono le opere di critica costruttiva, di completamento e perfezionamento, e i lavori specifici sui fenomeni evolutivi studiati, in natura e in laboratorio, negli animali, nelle piante e nei microorganismi. Parecchi periodici scientifici sono sorti da vari anni per raccogliere questi lavori, la cui produzione è sempre crescente. Oltre alle molte opere sintetiche divulgative a vari livelli dei principi del darwinismo, si è accentuata la produzione di studi su Darwin, sull'evoluzione del suo pensiero, sull'interpretazione delle sue idee originali. A ciò ha contribuito la pubblicazione di suoi appunti, di abbozzi dell'opera principale, che erano rimasti inediti, e di cui sono stati rintracciati i manoscritti. Tutto ciò dimostra la vitalità del pensiero darwiniano e la necessità di ricorrere ai testi originali. In questa linea si è presentata l'opportunità della riproduzione anastatica della prima traduzione italiana dell'Origine. Per quanto riguarda lo stato attuale degli studi sul problema dell'evoluzione - la più grande conquista della biologia moderna - si può riassumere la situazione dicendo che, se in linea di principio esso può dirsi avviato alla soluzione mediante la prosecuzione delle indagini con il metodo darwiniano, molti ancora sono gli interrogativi e le questioni aperte. L'origine della vita sulla terra, l'origine dei grandi gruppi (come Molluschi, Vertebrati, Fanerogame, eccetera), il perfezionamento della genealogia umana (per la quale la documentazione fossile ai tempi di Darwin era praticamente zero, mentre oggi è assai abbondante, e si arricchisce tuttora rapidamente), l'indagine dei fenomeni evolutivi nei microrganismi e anche nei macrorganismi al livello molecolare, sono argomenti, molti dei quali difficili, intorno a cui ferve la ricerca Superata la fase eclissale del principio del secolo, il darwinismo, sposatosi con la genetica e con la biologia molecolare, è rinato a nuova vita e costituisce un pilastro insostituibile del pensiero scientifico. Nel solco tracciato dal genio di Carlo Darwin lavorano oggi numerosissimi biologi nei vari paesi del mondo." Dalla Prefazione alla ristampa anastatica di Giuseppe Montalenti, Roma, maggio 1982. "Da più parti si sollecita, in occasione dell'imminente Centenario Darviniano, l'anastatica della prima edizione zanichelliana dell'"Origine delle specie". Opportuna una prefazione. Il professor Tecce suggerisce il professor Montalenti." FEDERICO ENRIQUES, appunto per il Comitato Direttivo, 7 maggio 1981.