L'ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA Fuori commercio
Mario Ageno

L'ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA

Un problema esemplare della ricerca scientifica

Prima edizione

  • Collana: Saggi Zanichelli
  • 1971
  • Note: Ristampato nella "Collana di Biologia", gennaio 1979. Prefazione: "Lo scopo dichiarato di un libro di divulgazione scientifica è, di solito, quello di informare un pubblico di cultura non specializzata dei più recenti sviluppi in un determinato campo della ricerca. Lo scopo vero è spesso quello di far sapere quanto bravi siano certi scienziati (non escluso eventualmente l'Autore), quanto sia affascinante il loro lavoro e quanto esso sia utile per l'intera comunità umana. In una parola, il libro si propone di vendere al pubblico una determinata immagine, pre-formata, dello scienziato. In un certo senso, questo libro non fa eccezione alla regola, tuttavia con alcune differenze che vorrei porre in rilievo. Prima di tutto, qui l'Autore non c'entra, perché non ha dato apprezzabili contributi originali ai problemi di cui intende parlare. In secondo luogo, l'argomento, pur essendo certamente molto attuale, non è di quelli 'alla moda', di cui si parla quasi ogni giorno su quotidiani e rotocalchi. Non è di quelli che per il susseguirsi (talora fortuito) in breve spazio di tempo di nuove proposte di soluzione di antichi problemi da tanto tempo dibattuti invano, danno al pubblico ignaro la falsa immagine di una conoscenza scientifica che si espande a macchia d'olio, al galoppo sfrenato. Laddove la scienza procede sempre con molta lentezza e venti anni per il maturare di una idea nuova sono, anche oggi, un tempo certamente non lungo. In terzo luogo, il libro vuole certamente vendere al pubblico una determinata immagine dello scienziato, ma non per suscitare simpatia e ammirazione, bensì per indurre alla perplessità e alla riflessione molti giovani che, gettandosi incautamente a fare della ricerca scientifica senza conoscere sufficientemente né se stessi né l'attività a cui si dedicano, avrebbero grande probabilità di trasformarsi in quei cosiddetti 'ricercatori' ai quali la ricerca scientifica non importa un bel nulla. "L'origine della vita sulla Terra" è stato scelto dunque più che altro come esempio di problema scientifico ancora non risolto, come problema avente caratteristiche chiaramente interdisciplinari e quindi anche come esempio, che dovrebbe risultare abbastanza semplice e chiaro, di applicazione del metodo. Lo scopo, è evidente, è quello di far risaltare alcuni aspetti essenziali dell'attività di ricerca scientifica (assai più che non quello di fornire in formazioni) e soprattutto il costante interesse naturalistico, da cui è sempre mosso lo scienziato e in assenza del quale l'attività di ricerca si ridurrebbe a quella di un risolutore di quiz. Nel primo capitolo questi aspetti sono discussi esplicitamente e nell'ultimo se ne traggono le conclusioni valide ai fini pratici della scelta della professione. Non posso negare che, in questi due capitoli, il discorso assuma qualche volta un colorito polemico, soprattutto quando si tratta di reagire alla corrente sostituzione delle mistificazioni romantiche della ricerca scientifica con altre mistificazioni contemporanee, ancora più grossolane. Non mi illudo di ottenere sempre il consenso di chi legge. Vorrei tuttavia essere riuscito a presentare una concezione coerente, che obblighi comunque ad una certa riflessione." M. A.