Il mito di Fedra nella tragedia Fuori commercio
Lelia Cavalli Emma Grandi

Il mito di Fedra nella tragedia

  • 1911
  • Note: In 8°, pp. 456. Contiene una ricca bibliografia. "L'idea del lavoro era sorta in noi dopo la rappresentazione della "Fedra" d'annunziana, ma soltanto dopo alcuni mesi ci potemmo mettere all'opera. - Non abbiamo inteso di stabilire un parallelo pedante fra le varie tragedie giudicandole tutte dallo stesso punto di vista e occupandoci solo di risalire alle origini per rintracciarne l'imitazione. Abbiamo seguito invece un criterio più largo, considerando le quattro, principali tragedie, non come formate di particolari diversi attinti a questa o a quella fonte, ma come opere d'arte, che nelle varie parti rivelano la personalità artistica del poeta. Nostro intendimento è stato di mostrare come i materiali di cui l'autore si vale siano stati lavorati dall'arte e s'egli sia riuscito, dando loro un'impronta propria, a far opera originale anche nell'imitazione e a creare un mondo vivente.": L. CAVALLI e E. GRANDI, Alessandria, 16 luglio 1910.