Il Codice Internazionale MED-VED per comunicazioni telegrafiche ed epistolari Fuori commercio
Tolomeo Folladore

Il Codice Internazionale MED-VED per comunicazioni telegrafiche ed epistolari

Note preliminari ed esposizione del metodo

  • 1926
  • Note: In 8°, pp. 28, tavv. 10. "Da anni la Zanichelli ha studiato una riforma degli attuali Codici telegrafici internazionali. - "Scopo dei nostri studi è di dare all'Italia un codice nazionale che per facile pronunciabilità delle sigle adottate, e delle loro composizioni, elimini del tutto gli inconvenienti dei codici stranieri". - L'opera si presta inoltre egregiamente anche alla corrispondenza epistolare tra popoli di lingua diversa, perché non comprende soltanto sigle rappresentanti frasi rigide e invariabili, bensì offre il mezzo di trasmettere qualunque scritto con assoluta fedeltà morfologica, sintattica e stilistica. - Abbiamo attualmente in preparazione l'edizione italiana e quella inglese, che verranno pubblicate contemporaneamente. A queste seguiranno edizioni in tutte le lingue europee con particolare riguardo a quegli idiomi minori nei quali non è mai stato redatto un codice (ceco, serbo-croato, polacco, rumeno, bulgaro).": Da una relazione al Ministero delle Comunicazioni, 3 maggio 1926.