Il canto dell'amore Fuori commercio
Giosue Carducci Nobel

Il canto dell'amore

  • 1878
  • Note: In 16°, stampato con caratteri elzeviriani, pp. 14 + 2 n.n. Finito di stampare il 15 gennaio 1878. "Fu pensato in Perugia nella piazza ove già sorgeva la Ròcca Paolina, distrutta dal popolo nel settembre 1860": GIOSUE CARDUCCI. Le ultime tre strofe furono pubblicate per la prima volta nella «Gazzetta dell'Emilia» di Bologna, giovedì 10 gennaio 1878. In una lettera a Lidia del 20 luglio 1877, da Perugia, si legge: "(...) Sono sul Corso, bellissima strada; e veggo a destra il giardino e il nuovo palazzo della prefettura fabbricato (anche il giardino!) sul luogo ov'era la fortezza paolina distrutta a furor di popolo nel 1860 (...) - In queste città tra il monte e il piano, in queste città di larga e variata espositura, il sole è stupendo (...) - In una successiva del 23 luglio: "(...) In questa bellissima Umbria sono quieto: tutte le mie tristezze e le noie e i corrucci si dileguano sfumando per le dolci curve di questi colli purissimi che lontanano vaporosi congiungendosi coll'orizzonte. Oh divino paese, solo qui si può intendere il perché e il come della pittura umbra, le madonne di Raffaello, gli Angeli del Perugino (...). In conspetto a questa Umbria verde e mite, io penserei visi di madonne e glorie di angeli sfumanti tra le nuvole candide e rosee di quei monti laggiù nel cielo turchino (...)." - Trascorrono tre mesi: il Carducci ritorna a Perugia. Nella lettera al Chiarini del 24 ottobre sono trascritte già le prime nove quartine con le varianti di una prima stesura, fatta di getto: "Eccoti il principio d'una poesia che ho cominciato qui in Perugia passeggiando da solo per la piazza Vittorio Emanuele, ov'era una volta la fortezza paolina, e onde si vede oggi un panorama dell'Umbria che, fra le vedute non di mare, è certamente una delle più belle d'Italia" - Inviando una copia del 'Canto' a Lidia, dice che è "panteistico e sociale" (8 gennaio 1878). Ne scrive cinque giorni appresso al Chiarini: "Ho finito, ed è già stampato, il Canto delI'amore o vero Rocca Paolina o quel che vuoi meglio. Sentirai!" - Il 15 gennaio il canto dell'amore esce edito da Zanichelli. - Scrive a Lidia (29 gennaio): "Il Canto dell'amore, oltre che al «Corriere della Sera» ha dato argomento di articoli politici ad altri giornali. Povera gente, come sono grulli, credendo di esser seri. Quel che mi dispiace, è che così poco s'intenda in Italia l'arte. Non s'avveggono i materiali, che quel canto altro non è che una ubriacatura d'azzurro. Mi accusano di ebro. Il fatto è che il vino non mi ubriaca mai: l'azzurro, sì (...)." Il testo integrale è gratuitamente disponibile all'indirizzo http://www.archive.org/details/ilcantodellamor00cardgoog (link valido all'aprile 2011. Preghiamo chi riscontrasse anomalie nel funzionamento di darne segnalazione alla redazione del catalogo storico catalogo.storico@zanichelli.it)