Iconologia didattica Fuori commercio
Mario Farnè

Iconologia didattica

Le immagini per l'educazione: dall'Orbis Pictus a Sesame Street

  • Isbn: 9788808076359
  • 2002
  • Note: 150 i.

L’autore

Roberto Farné insegna Didattica generale all’Università di Bologna (Facoltà di Scienze motorie) e svolge l’attività di ricerca, sul rapporto fra i media e l’educazione e sulla pedagogia del gioco, presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione.

L’opera

L’Orbis Sensualium Pictus di Comenio, il primo "sussidiario" illustrato, pubblicato nel 1658 e Sesame Street, l’educational televisivo per bambini che esiste dal 1969, rappresentano emblematicamente i due punti di riferimento di un percorso che, nell’arco di tre secoli, ha visto l’eccezionale sviluppo dell’educazione moderna attraverso uno dei suoi caratteri più significativi: quello dei media portatori di iconografie. Essi hanno accompagnato (e condizionato) la formazione, non solo scolastica, del soggetto negli anni della sua infanzia, attraverso modalità comunicative e didattiche a volte ricche di interessanti connessioni tra il piano cognitivo e quello emotivo.
L’iconologia didattica studia le varie tipologie di immagini per l’educazione, cercando di coglierne la specificità del tratto iconico, del "linguaggio visivo" e dei possibili significati rispetto alla comunicazione didattica. Disciplina che da una parte è innestata nel ramo pedagogico delle scienze dell’educazione e, dall’altra è in stretto rapporto con le scienze della comunicazione (poiché la didattica si costituisce come evento comunicativo), l’iconologia didattica si collega, sul piano metodologico oltre che dei contenuti, sia alla pedagogia dei media, alla letteratura per l’infanzia, alla psicologia e all’antropologia dell’educazione; sia alle discipline che studiano l’immagine, come l’iconografia, la storia dell’illustrazione, la filmologia.
Figurine, immagini televisive, abbecedari illustrati, fumetti, cartoon possono essere tutti accomunati da una più o meno esplicita intenzionalità didattica, cioè dal fatto di voler comunicare informazioni e contenuti culturali, o di voler facilitare l’apprendimento di determinate conoscenze, rendere interessante un argomento storico o un concetto scientifico o, più semplicemente, far vedere e riconoscere qualcosa per nominarla e descriverla. Si tratta di un ambito molto vasto e diversificato di repertori visivi che hanno arricchito la comunicazione didattica e la divulgazione culturale, rendendole più efficaci e, a volte, suggestive

Volume unico

Pagine 448 - ISBN 9788808076359 - 170x240 - 2002