I PARTITI NELLE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI Fuori commercio
Klaus von Beyme

I PARTITI NELLE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI

Prima edizione

  • Collana: Collana di Sociologia
  • 1987
  • Note: "Collana di Sociologia" collana diretta da Marzio Barbagli. "Klaus von Beyme è direttore dell'Istituto di Scienza Politica dell'Università di Heidelberg, è autore di numerosi studi ed è considerato uno dei maggiori politologi europei. In questo suo libro egli affronta uno dei temi classici della sociologia e della scienza politica: quello dei partiti politici. Il libro si raccomanda in primo luogo per l'enorme massa di dati e di informazioni su tutti i partiti di tutti i sistemi di democrazia competitiva, fin dalle loro origini nel secolo scorso. L'elemento quantitativo-descrittivo è massiccio nel secondo capitolo che, nonostante il titolo "L'ambito ideologico" (i partiti vi sono raggruppati in famiglie 'spirituali') è di taglio prevalentemente storico. Gli altri capitoli hanno un'impostazione tematica e analitica. (...) L'analisi di tanto materiale storico-empirico (ma i dati contemporanei sono predominanti in questi capitoli) viene spesso finalizzata alla costruzione di generalizzazioni. Alcune di queste sono convincentemente riuscite, altre vengono prudentemente giudicate problematiche dall'autore stesso che -tanto per la ricchezza dei dati che ha raccolto e presenta, quanto per accortezza metodologica- rifugge dal formulare gratuite astrazioni e dal costringere in schemi rigidi tanta varietà di fenomeni. Confermando di non credere a teorie tanto rarefatte, l'autore non privlilegia nessun particolare indirizzo o approccio, ma discute e utilizza molti di quelli disponibili quando essi risultano produttivi. L'originalità del libro sta nel lavoro di sistemazione e di esegesi dell'immensa letteratura esistente in inglese, in tedesco, in francese ed in italiano sui partiti, sulle elezioni, sulle coalizioni di governo ecc. L'uso di questa letteratura è fatto con mano felice e le molte argomentazioni critiche sono svolte con rigore fino a produrre molte conclusioni interessanti. Attuali per esempio, per il lettore italiano, le considerazioni, frutto di analisi empirica comparata, sul sistema elettorale e sulla stabilità dei governi che fanno giustizia di luoghi comuni così diffusi nella nostra pubblicistica. Il libro si offre, nell'impostazione e nella struttura agevole e brillante, come un manuale, destinato non solo a politologi e sociologi, ma anche agli storici contemporanei. Potrebbe avere quindi una notevole diffusione. Penso proprio che valga la pena di tradurlo in italiano." MARZIO BARBAGLI, parere sul testo, Bologna, 4 maggio 1985. Traduzione di: Muscetta Amelia Revisione di: Caciagli Mario Titolo originale dell'opera: Parteien in westlichen Demokratien-uberarbeitete Neuausgabe R. Piper GmH&Co. KG, Monaco, 1984