Geometria differenziale Fuori commercio
Pietro Burgatti Tommaso Boggio Cesare Burali Forti

Geometria differenziale

  • 1930
  • Note: In 8°, pp. IX-338. Rilegato. Contiene: Parte I. "Curve e superficie" (P. BURGATTI) - "1. Teorie delle curve gobbe - 2. Teoria delle superficie - 3. Linee geodetiche - 4. Superficie rigate - 5. Rappresentazione delle superficie e superficie applicabili - 6. Congruenze di rette - 7. Sistemi tripli ortogonali" - Parte II. "Spazi curvi a più dimensioni" (T. BOGGIO) - "1. Vettori e omografie in spazi euclidei - 2. Spazi curvi e loro geodetiche - 3. Omografie di Riemann - 4. Curvatura di Riemann - 5. Curve ed ipersuperficie degli spazi curvi - 6. Curvatura delle ipersuperficie degli spazi curvi - 7. Applicazioni" - Parte III. "Fondamenti di geometria proiettiva differenziale" (C. BURALI-FORTI) - "1. Sistemi lineari di formazioni geometriche - 2. Alcune nozioni fondamentali - 3. Proprietà generali delle superficie". "Questo secondo volume della "Analisi vettoriale generale" contiene le applicazioni geometriche del calcolo vettoriale ed omografico, e precisamente quella parte che è detta geometria differenziale metrica e proiettiva delle superficie e delle varietà spaziali (...). Oggidì seguendo il BIANCHI, geniale precursore dell'opera di GAUSS, di LAMÈ, di BELTRAMI e di RIEMANN, la teoria delle superficie e degli spazi curvi è fondata sullo studio delle forme differenziali quadratiche e sull'ingegnoso calcolo assoluto di RICCI e LEVI-CIVITA che a quello si connette. Ne è nato un algoritmo pesante e complicato, che conduce, con calcoli lunghi e per vie artificiose, a formule poco espressive, ed i tediosi sviluppi sono spesso intricati da problemi fittizi non inerenti alle questioni geometriche in esame. - Tutto ciò è conseguenza dell'uso sistematico delle coordinate; uso che, nato dai primi successi del metodo cartesiano, s'impose poi in tutti i rami della geometria e della fisica teoretica, perché non s'intravvedeva allora la possibilità di avere un calcolo che operasse direttamente sugli enti geometrici e fisici. Ma oggi un vero calcolo assoluto esiste, e si trova esposto nel primo volume di questa collezione e nella parte Il di questo volume. La sua applicazione alle varie teorie può ora farsi nella maniera più semplice e completa. - E questo diventa molto importante oggidì, in cui la fisica si va, come suol dirsi, geometrizzando; giacché le più elevate dottrine geometriche sono entrate a far parte del bagaglio culturale di molti studiosi che non fanno professione di puri geometri, ai quali è necessario uno strumento matematico agile, semplice e generale ad un tempo, atto alla sintesi come alla analisi, che permetta loro economia di tempo e di pensiero. (...)": P. BURGATTI - T. BOGGIO - C. BURALI-FORTI.