GEOGRAFIA DELL'ITALIA E DELL'EUROPA Fuori commercio
Lisa Foa Sergio Marchi Silvio Paolucci Penna d'oro Gianni Sofri Penna d'oro

GEOGRAFIA DELL'ITALIA E DELL'EUROPA

Terza edizione

Terza edizione

  • 1989
  • Note: Volume , Fascicolo URSS allegato al volume. Coordinamento di Gianni Sofri. Ristampa aggiornata marzo 1992 a cura di Gianni Sofri. Ristampa aggiornata marzo 1993. Ristampa aggiornata marzo 1994. Agli studenti: "Questo volume, sul quale lavorerete nel corso dell'anno, è stato aggiornato fino alla metà di marzo del 1993. Era necessario farlo, perché negli ultimi tre anni grandi avvenimenti si sono verificati nel mondo, cambiando il volto della sua geografia politica. Cambiando, in concreto, il modo di essere e di vivere di milioni di persone. Questi avvenimenti si sono svolti in molte parti del mondo, ma soprattutto nell'Europa orientale (nella ex-Iugoslavia e altrove) e in quella che si chiamava fino a poco fa Unione Sovietica, e che oggi ha lasciato il suo posto a quindici stati indipendenti, undici dei quali uniti in una Comunità. Alla nuova veste assunta dai territori dell'ex Unione So-vietica è destinato, in fondo al volume, un ampio capitolo. Tuttavia, quando voi avrete il libro fra le mani, esso già non sarà più aggiornato. La ragione è facile da capire. Un libro si scrive, poniamo, a settembre. Poi, occorrono tre o quattro mesi per prepararlo, in redazione e in tipografia, e stamparlo. A volte si riesce ad aggiungere ancora una breve notizia poco prima della stampa. Ma poi ci vuole ancora -mediamente- un mese per stamparlo e rilegarlo, e qualche altro tempo per farlo avere ai librai. Altri giorni, o mesi, trascorrono da questo momento a quello in cui voi lo acquistate e potete cominciare a sfogliarlo. Ma, a questo punto, sono già successe tante altre cose che occorrerebbe ricominciare tutto daccapo, il che è praticamente impossibile. Naturalmente, non si chiede a un libro di testo ciò che solo i giornali possono dare. La geografia politica è solo una parte della geografia, ed è anche la più deperibile, nel senso che, in molti casi almeno, forme di governo e successi (o insuccessi) economici si sviluppano e mutano assai più velocemente di altri fenomeni. Tuttavia, anche essere aggiornati sulla situazione e sui problemi del mondo contemporaneo è buona cosa. E poiché l'Autore e l'Editore non possono rincorrere in continuazione gli eventi, potete provare voi a farlo. Ve lo suggeriamo come un gioco. Può farlo tutta la classe o un gruppo, magari a turno. Si tratta di leggere i giornali e seguire i telegiornali. E di annotare gli eventi veramente importanti, aggiungendo o correggendo nei punti in cui il testo lo esige. Provateci. Tenete anche presente, però, che non ci sono solo i cambiamenti della geografia politica. A volte si trovano anche, nei giornali, notizie relative alla geografia fisica, al mondo della natura o, per lo meno, a quei punti in cui l'attività dell'uomo e il mondo della natura si incontrano e si uniscono più strettamente. Potete trovare articoli sul fatto che il clima si sta modificando, che un certo tipo d'inquinamento è aumentato o diminuito, che un fiume ha provocato un'alluvione e cambiato il suo corso. Insomma, provateci. Se geografia significa conoscere il proprio mondo, essere aggiornati significa conoscerlo come è oggi, per davvero. Un'ultima avvertenza. I giornali vanno letti con cautela e attenzione critica, senza pensare che tutto ciò che vi si trova scritto e stampato sia, solo per questo, vero ed esatto. Non solo perché, soprattutto sui fatti della geografia politica, entrano in campo, assai spesso, opinioni diverse (bisognerebbe, per lo meno, leggere più giornali); ma anche perché spesso gli articoli di un quotidiano sono costruiti attorno alla più recente opinione di uno o più 'esperti'. In realtà, persino su temi come la presenza o meno di tendenze al cambiamento del clima, non vi sarà difficile trovare, da un giorno all'altro, le idee più disparate e contrastanti. Insomma, leggete i giornali, ma con giudizio (questo vale, del resto, anche per i libri)." L'EDITORE, premessa alla ristampa 1994.