GENETICA Fuori commercio
David T Suzuki Anthony Jf Griffiths

GENETICA

Principi di analisi formale

Prima edizione

  • 1980
  • Note: "La Genetica sta cercando di darsi in questi ultimi anni la struttura tipica di un corpo dottrinario organico. Ed i trattati più recenti cercano di adeguarsi più o meno correttamente a questo fine. È ovvio che in questa operazione possono adottarsi filosofie diverse, anche se non alternative. Quella presente in questo testo risponde al desiderio di compiere il massimo sforzo didattico, piuttosto che puntare ad una completezza dell'informazione; ipotesi che sembra corretta per la genetica generale, viste le attuali dimensioni raggiunte. (...) a) valore scientifico: se si tiene conto di quanto precedentemente detto il valore scientifico del testo è notevole, nel senso che risulta eseguita con competenza e intelligenza la scelta delle 'notizie' da fornire: nessun risultato scientifico che sia di rilievo per la genetica generale è stato tralasciato. b) anche se in questa prospettiva cade la necessità delle 'notizie' dell'ultima ora, l'aggiornamento è adeguato e copre i risultati degli ultimissimi anni. c) rispetto agli standard universitari italiani è certamente adeguato; risulta anzi di dimensioni ottimali, visto che certamente nessun corso italiano utilizza integralmente i trattati disponibili; è pertanto da riguardarsi come pregio la contenuta dimensione del testo. d) i possibili utenti sono gli studenti di scienze biologiche e naturali, quelli di medicina di alcune facoltà italiane e quella quota non trascurabile di studenti di psicologia, lettere, filosofia e demografia che negli ultimi anni hanno sentito la necessità di una formazione genetica di base. 3) oltre al trattato di Strickberger, il quale tra l'altro comincia ad invecchiare, il Goodenough e Levine è l'antagonista per eccellenza. Ne è però fondamentalmente diverso, con maggiori pregi didattici, avendo una impostazione che punta soprattutto alla formazione di una mentalità genetica. Caratteristiche da questo punto di vista sono le definizioni (il più possibile formalizzate) che abbondano nel libro, e che talvolta assumono la forma esplicita di messaggi; anche da sottolineare la grande ricchezza dei problemi, che sono tra l 'altro particolarmente 'problematici', a scapito della bibliografia, ridotta all'indicazione di alcuni testi fondamentali, come è del resto corretto rivolgendosi a studenti che non hanno raggiunto nessuna specializzazione nel settore. Si può affermare più in generale che se è vero che un docente non può che adottare in alternativa i due testi a confronto, è anche vero che ormai vi sono decine di insegnanti di genetica e migliaia di studenti che ogni anno si preparano per l'esame e che pertanto il mercato può certamente assorbire anche numerosi testi. A maggior ragione se questi presentano caratteristiche diverse (e per qualche verso in contraddizione), che possono adeguarsi a scelte didattiche anche molto differenziate, (...)" LUCIANO TERRENATO, parere sul testo, 1976. Traduzione di: Battistuzzi Giorgio Revisione di: Terrenato Luciano Titolo originale dell'opera: An Introduction to Genetic Analysis W.H. Freeman and Company, 1976