Funzioni analitiche Fuori commercio
Francesco Tricomi

Funzioni analitiche

  • 1936
  • Note: In 8°, pp. VI-110. Prefazione: "Questo volumetto si propone di esporre gli elementi essenziali della teoria delle funzioni di variabile complessa (funzioni 'analitiche') presupponendo nel lettore solo un minimo di cognizioni matematiche precedenti: su per giù quel che viene insegnato nei nostri primi bienni universitari. Esso è stato scritto avendo specialmente di mira lo scopo di fornire le basi necessarie per una successiva trattazione delle funzioni ellittiche ma, essendosi cercato di evitare ogni grettezza nella scelta delle vie a ciò adducenti, il libro può servire anche a chi si propone altri scopi e, in particolare, quello d'impadronirsi di questo importante capitolo della Analisi in vista delle sue applicazioni a problemi concreti. In fondo, di essenziale, mancano soltanto (o, più esattamente, sono ridotte a brevissimi cenni) la teoria della trasformazione conforme, che potrà trovar posto in qualche altra monografia di questa stessa collezione, e quella delle funzioni polidrome, per cui rimandiamo alle opere indicate nell'elenco bibliografico, e in ispecie, a quelle di Bianchi e di Hurwitz-Courant. Quanto alla trattazione della materia, essa non ha, né potrebbe avere, considerato l'argomento più che classico, alcuna pretesa, non diciamo di originalità, ma di personalità. Tuttavia il lettore già esperto riconoscerà facilmente la mentalità dell'autore e intravederà gli scopi specifici del volumetto attraverso qualche particolare: per esempio la relativa abbondanza dell'illustrazione grafica. Una parola infine sul breve elenco bibliografico che si trova in fondo al volume, elenco che non ha altro scopo se non quello di fornire le necessarie indicazioni sui libri che occorrerà citare più di frequente nel testo e su alcune opere di carattere generale, particolarmente adatte per ulteriori, più approfonditi studi sull'argomento. Una bibliografia sulle funzioni analitiche avrebbe forse richiesto più spazio di tutta la materia qui trattata!". FRANCESCO TRICOMI.