FRA NUMERI E DITA Fuori commercio
Giovanni Buffa

FRA NUMERI E DITA

Dal conteggio sulle dita alla nascita del numero

Prima edizione

  • Collana: Le Ellissi
  • 1986
  • Note: "Il tema trattato è quello delle origini dei sistemi di numerazione, ma con un taglio particolare: ricerca di tracce di numerazione gestuale nei sistemi storici e primitivi e nei nomi dati ai numeri. La tesi dell'Autore è che alle origini dei sistemi di numerazione parlati e poi scritti si trovino sempre dei metodi di numerazione gestuale. La tesi è convincente, la ricerca seria e con molte meditazioni originali sulle fonti; ben documentata e ben scritta, si legge volentieri. L'argomento a me sembra di grande interesse e penso che altri potranno condividere questo interesse: ci sono appassionati di matematica e di storia della matematica, e il testo potrebbe essere utilmente usato nelle scuole e nel discutere strumenti per la didattica della matematica. Non avrei critiche da fare (è consigliabile una rilettura con attenzione a qualche minimo ritocco del linguaggio). Ma qualche invito a una maggior completezza in certe direzioni che risultano appena accennate (questo potrebbe anche essere un pregio, ma si giustificherebbe se l'opera fosse di maggior mole). Per esempio, suggerirei di approfondire i contesti economici e culturali in cui nascono i diversi sistemi di numerazione: agricolo? (mi sembra evidente per l'Egitto: cfr. fig. 5) pastorale? cacciatore? Cercherei qualche notizia sulla letteratura etnologica. Svilupperei di più l'aspetto qualitativo dei numeri, che non mi sembra risolversi tutto negli echi della numerazione gestuale: p.es. due è la scelta binaria, tre la stessa con posizione centrale (destra-sinistra-centro) etc. Maggiore attenzione e documentazione dedicherei alle etimologie, perché è un campo scivoloso, dove bisogna dimostrare di non essere affrettati, e anche perché l'Autore giustamente le usa non come curiosità ma come argomenti nella discussione. Pensando alla pubblicazione, come libro è un po' esile e bisognerebbe aiutarlo a mostrare bene l'interesse del contenuto, forse con un apparato illustrativo più ricco e attraente (ma non sarà facile trovare illustrazioni felici e pertinenti come quelle che ci sono: comunque varrebbe la pena di provare). La mole e il taglio andrebbero benissimo per un volumetto tipo BMS o MM; con qualche arricchimento nel testo e nelle illustrazioni può diventare un bell'esempio di monografia o saggio scientifico (sul tipo della collana di Scienze della Terra)." DELFINO INSOLERA, parere sul testo, 5 dicembre 1984.