Epigrammi tradotti dal greco in versi latini e italiani col testo a piè di pagine e versi originali Fuori commercio
Luigi Alessandro Michelangeli

Epigrammi tradotti dal greco in versi latini e italiani col testo a piè di pagine e versi originali

  • 1877
  • Note: In 8°, formato Le Monnier, pp. IX-196. Avvertenza. "L'editore crede di far cosa non isgradita premettendo il giudizio che la «Nuova Antologia» nel fascicolo del giugno 1874 diede sul primo saggio di Epigrammi greci tradotti dal Michelangeli. "Il libretto del Michelangeli, professore d'italiano nel Liceo di Rieti, contiene versioni in latino e versioni in italiano di epigrammi greci tolti dall'Antologia di Federico lacobs (Gota, 1836) e dagli Esercizi dello Schenkl. L'Antologia greca è una tal miniera di arguzie e di leggiadrie che dovrebbe invitare qualche buon poeta a tradurla tutta in italiano meglio che non sia stato fatto finora o a sceglierne il più bel fiore lasciando le oscenità e le lascivie. E crediamo che lo potrebbe far bene il signor Michelangeli, il quale infatti a pag. 21 manifesta l'intenzione di volgarizzare tutta la scelta dello Iacobs. Certo il saggio che ne ha dato merita molta lode: chiaro, puro, stringato nelle versioni latine e per quest'ultimo rispetto migliore del Cunich che parafrasò anziché tradurre: nelle versioni italiane meno stringato, ma facile, gentile, elegante. Continui l'egregio autore nell'opera sua, ma lasci il latino per ora, e ci dia un'ampia scelta di epigrammi volgarizzati e illustrati come in questo saggio." NICOLA ZANICHELLI.