ELEMENTI DI STORIA ANTICA Fuori commercio
Augusto Camera Penna d'oro Renato Fabietti Penna d'oro

ELEMENTI DI STORIA ANTICA

per il ginnasio e il liceo scientifico

Prima edizione

  • 1969
  • Note: Cartine di Paola Bacchi. Copertina e impaginazione di Duilio Leonardi. "Impegnare i giovani in uno studio problematico e liberarli dalla noiosa facilità dell'apprendimento meramente mnemonico sono gli obiettivi principali di questi volumi, che s'ispirano agli stessi criteri seguiti dagli autori nell'elaborazione dei corsi destinati alle scuole secondarie superiori. Ma se l'assunto fondamentale, suffragato dal cordiale consenso di tanti insegnanti e studenti, è rimasto immutato, il nuovo testo ha però una sua fisionomia propria, anche dal punto di vista metodologico, perché non sacrifica ad un malinteso e meccanico principio di coerenza l'inderogabile necessità didattica di adeguarsi alle possibilità culturali, concettuali e linguistiche del lettori -alquanto più giovani- ai quali esso si rivolge. Questa esigenza specifica, di inserirsi nelle dimensioni reali dell'allievo, viene qui soddisfatta soprattutto: 1) col promuovere una coscienza progressivamente sempre più chiara del significato corale della storia, legata alle strutture oggettive della società e non solo (come spesso credono gli studenti al loro ingresso nelle scuole superiori) alle iniziative geniali di singoli individui; 2) coll'evitare l'uso di termini dei quali non si definisca -contestualmente o a piè di pagina- il significato preciso; 3) coll'adottare un linguaggio tendente all'esattezza scientifica, ma alieno da tecnicismi superflui e, soprattutto, da compiacimenti retorici; 4) col rendere la narrazione concreta e organica, in modo ch'essa sia evidente e facilmente memorizzabile; 5) col rifiutare, d'altra parte, la falsa concretezza del dato materiale fine a se stesso, privo di valore comprobante o esemplificativo e quindi arbitrario e gratuito; 6) coll'abolire quelle genericità che creano nella mente dell'allievo un penoso senso di indeterminatezza, generatore di equivoci (si pensi, per esempio, alla consueta elencazione degli imperatori romani, definiti come 'saggi', 'corrotti', 'sanguinari' ecc., ossia qualificati non secondo parametri storici, ma secondo la più schematica e vuota aggettivazione psicologica). Il testo propone diversi tipi di lettura: dall'enunciazione sommaria, premessa ai singoli capitoli, si passa al discorso più analitico e diffuso, che viene ripreso, nei suoi passaggi più importanti, dai riepiloghi finali, cronologici e per idee. Due rubriche a piè di pagina provvedono ai già accennati chiarimenti di termini e concetti." Dalla scheda di presentazione degli Autori per il Catalogo Scolastico Zanichelli 1968-69.