ELEMENTI DI STORIA ANTICA con documenti Fuori commercio
Augusto Camera Penna d'oro Renato Fabietti Penna d'oro

ELEMENTI DI STORIA ANTICA con documenti

per il ginnasio e il liceo scientifico

Prima edizione con documenti

  • 1973
  • Note: Volume primo , Volume secondo , Estratto volume primo e secondo . Cartine di Paola Bacchi. Copertina e impaginazione di Duilio Leonardi. Premessa all'edizione con documenti: "I documenti aggiunti, che caratterizzano questa nuova edizione (oltre cento pagine complessive), renderanno - ci auguriamo - più vivo e inte-ressante il testo, lo convalideranno, lo integreranno, o anche ne rettificheranno qualche prospettiva e qualche diagnosi; stimoleranno nei giovani -ed è que-sta la nostra più viva speranza- l'esigenza di una verifica personale più ampia ed esauriente. Un risultato essi non potranno ottenere: quello di rendere il manuale oggettivo e completo. Ed è purtroppo una pretesa assurda che s'affaccia talvolta persino nelle discussioni più serie sull'insegnamento della storia. Se neppure le scienze esatte possono aspirare al privilegio dell'oggettività, in quanto si fondano sui metodi d'osservazione e di prova inventati dai ricercatori, a maggior ragione devono francamente rinunciare all'oggettività le scienze antropologiche, e la storia in particolare, costruite secondo categorie di giudizio e criteri di valore di cui sono responsabili esclusivamente gli autori: gli autori di una grande opera storica, come gli autori di un sem-plice manuale. I documenti aggiunti in appendice sono stati scelti da noi, secondo le finalità indicate nella presentazione di ciascuno di essi: certo non sono fal-sificati, ma se altri fossero i nostri interessi, altri sarebbero, evidentemente, sia i documenti citati, sia i motivi della scelta. In quanto a oggettività, dun-que, la nuova edizione non pretende affatto di essere superiore alla precedente. E con queste considerazioni, ci sembra, abbiamo tolto di mezzo anche l'altro equivoco, della completezza, che col primo è strettamente connesso: il nuovo testo può infatti essere più completo solo in quanto faccia intendere ancor più chiaramente che il discorso storico non è mai né concluso né definitivo, perché non conclusa né definitiva è la vita stessa. Una trattazione scolastica, che pretendesse di presentarsi come completa e dove tutto sembrasse trovare la sua collocazione perfetta ed univoca, denuncerebbe perciò stesso la sua fondamentale incongruenza con la proteiforme, labile ed equivoca realtà. E i razionalisti superficiali, che per un malinteso amor di chiarezza evitano di attraversare le stanze buie e si affidano alla speciosa coerenza di uno schema, rassomigliano a quel tale che, avendo smarrito, l'orologio, lo cercava nella piazza più luminosa del suo paese, non perché ritenesse d'averlo colà perduto, ma perché là era più facile la ricerca! I giovani, del resto, sono a ragione sempre più insofferenti di tali bene ordinate e chiuse certezze, e c'è solo il rischio che, nella loro impazienza dei miti obsoleti, incorrano in nuove pericolose semplificazioni. Evidentemente il rimedio ai vecchi mali certi, ed ai nuovi possibili, non può trovarsi se non nella formazione critica degli studenti; alla quale ci auguriamo la nuova edizione possa contribuire con maggior efficacia. A. CAMERA R. FABIETTI P.S. Aggiungiamo due parole sui criteri di scelta. Poiché la noia è il peggior male, e il più probabile rischio, incombente sull'attività scolastica, abbiamo cercato di scegliere documenti che fossero ad un tempo interessanti dal punto di vista storico e presumibilmente stimolanti per dei giovani di 16-18 anni; e non abbiamo esitato a tagliare tutto quanto avesse sapore di pedanteria. Alla leggibilità ci siamo sforzati di provvedere premettendo a ciascun documento un discorso introduttivo assai più ampio del consueto, che richia-masse i dati necessari ad un'interpretazione plausibile e fruttuosa, guidasse l'allievo a cogliere i tratti salienti del testo citato, gli indicasse le ragioni specifiche per le quali l'abbiamo scelto. Naturalmente la nostra proposta di lettura mira solo ad innescare il processo di comprensione, che, una volta iniziato, porterà lo studente a rilevare anche aspetti e momenti da noi sot-taciuti. Una prima parziale sperimentazione del materiale documentario aggiunto, volta a saggiarne la validità didattica, ci fa sperare che la presente edizione consenta una fruizione diversa del testo: centrata appunto sull'esame dei documenti. A quanto ci risulta, però, tale esame riesce fecondo solo quando viene introdotto da quella preparazione analitica, esauriente e specificamente adeguata all'interlocutore concreto, che solo l'insegnante di classe può di volta in volta inventare."