ELEMENTI DI CHIMICA Fuori commercio
Robert W Parry Phyllis Dietz Robert L Tellefsen Luke E Steiner

ELEMENTI DI CHIMICA

Prima edizione

  • 1978
  • Note: Volume , Quesiti e problemi . "Si profila una buona accoglienza al Parry et al. "Chimica. Fondamenti sperimentali" negli Istituti Tecnici Industriali più seri e anche nei Licei Scientifici particolarmente seri. Il libro però, prevedendo un corso annuale di 5-6 ore settimanali, appare sovradimensionato per i Licei Scientifici medi e soprattutto per gli Istituti Tecnici Commerciali. Si propone quindi una edizione ridotta, con una operazione simile a quella di passaggio dal "BSCS-Biologia" a "Elementi di Biologia". Il nuovo libro dovrebbe avere una mole di circa 370 pagine, comprese le iniziali. Di questo lavoro di riduzione, con l'assistenza tecnica della Dottoressa Cocchi, si prenderebbe cura e responsabilità didattico-scientifica il Professor Guardo. Disponibilità per il 1978. Decisione positiva." Decisione del Comitato Direttivo, 22 giugno 1977. "Gli Elementi di Chimica costituiscono in un certo senso il primo tentativo di adattare il ChemStudy alle possibilità e alle caratteristiche della scuola italiana. La filosofia e il contenuto fondamentale del Chem Study sono stati fedelmente rispettati, mentre sono state soppresse le parti che -pur rappresentando un arricchimento della cultura chimica- non sono essenziali ad un corso di base, quelle per le quali i programmi prevedono uno svolgimento autonomo e più ampio, quelle che a livello della nostra scuola secondaria appaiono ancora classificabili sotto il titolo di "Chimica inorganica superiore" piuttosto che sotto quello di "Chimica generale". La soppressione dei capitoli citati non intacca la validità del testo, che risiede soprattutto nella sua qualità di veicolo di una proposta didattico-pedagogica nuova e scientificamente fondata. (...) Più rilevante il sacrificio imposto dal rimaneggiamento riduttivo della parte concernente la determinazione della struttura, perché qui venivano illustrate, sia pure succintamente, le tecniche più attuali. Lo stesso 'sacrificio di attualità' è costato la soppressione delle parti concernenti la struttura e l'energia nucleari. C'è da dire tuttavia che ben difficilmente nelle attuali condizioni di funzionamento della nostra scuola gli insegnanti (ove possiedano la necessaria preparazione specifica) trovano effettivamente il tempo di spingersi fino al punto di trattare simili argomenti e di approfondire l'altro che ha subìto pure una drastica contrazione: gli esperimenti su elettroni, ioni e nuclei. In definitiva dunque la maggiore snellezza del nuovo testo è un vantaggio reale che dovrebbe compensare quelli probabilmente solo presunti di una superiore completezza, e del resto l'operazione è stata compiuta senza pregiudizio dei caratteri didattico-pedagogici e della generale validità e modernità della trattazione." Dalla presentazione per il catalogo scolastico 1978-79, a cura di Manlio Guardo. Traduzione di: Guardo Manlio Titolo originale dell'opera: Chemistry: Experimental Foundations Prentice-Hall, Inc., Englewood Cliffs, NJ, 1975