con numerose applicazioni alla geometria, alla meccanica e alla fisica matematica
1909
Note:
In 8°, pp. V-176, con figure.
Dalla Prefazione: "Nella prima parte del libro che presentiamo al pubblico matematico, esponiamo sistematicamente, e sotto forma assoluta o autonoma, i fondamenti del calcolo vettoriale tra i soli enti, numeri reali, punti, vettori, formazioni di prima specie di Grassmann (o baricentri di Möbius), indicando le immediate applicazioni a questioni geometriche ben note, e cercando, specialmente, di far vedere come l'uso opportuno di vettori e componenti vettoriali presenti la Geometria analitica sotto forma geometrica assoluta ed elimini quell'ordinario algoritmo indiretto che, nato con le coordinate, deve necessariamente sparire appena appena gli enti geometrici possano essere considerati liberi dal sistema fisso di riferimento. - Nella seconda parte abbiamo applicato il sistema vettoriale, che possiamo chiamare minimo, sviluppando alcune questioni di geometria differenziale, di meccanica e di fisica matematica, che abbiamo scelte tra quelle ben note, appunto per mostrare l'enorme superiorità del calcolo vettoriale assoluto sugli antichi e indiretti metodi delle coordinate. - Risulta che il sistema vettoriale minimo da noi sviluppato ha un largo campo di applicazioni geometriche, fisiche e meccaniche. Esso non è certamente sufficiente per altre questioni e deve essere completato con lo studio di enti geometrici o di numeri funzioni di un punto, con le derivate di tali enti rispetto al punto del quale sono funzioni e con le formazioni geometriche di seconda e terza specie di Grassmann. - Sotto gli aspetti ora indicati il nostro libro è il primo trattato italiano di calcolo vettoriale. Esso differisce profondamente, in quanto a metodo e a notazioni, da tutti i trattati anteriori pubblicati in questi ultimi anni, specialmente in Germania.": CESARE BURALI-FORTI, ROBERTO MARCOLONGO.
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