Note:
In folio, pp. 8.
"Numero unico a beneficio delle famiglie dei soldati italiani morti e feriti in Tripolitania e Cirenaica". - "Costa almeno 20 centesimi".
"La ragione per cui...": "Per compilare la strenna annuale della Casa Zanichelli, da vendersi quest'anno a beneficio delle famiglie dei morti e feriti in guerra, il notissimo editore bolognese emanò giorni or sono un editto chiamando a raccolta la vecchia guardia dell'umorismo petroniano (...): 'La Gabbia di Matt'."
A pag. 5: il famoso disegno di Augusto Majani ('Nasica') del 'Cenacolo carducciano'.
Fra gli altri pezzi: "I tempi... dell'«Ehi! ch'al scusa...» - (...) Il 'titolo'. - Contribuì molto al successo del giornale... Il titolo fu realmente una trovata... trovata che, naturalmente, ognuno dei redattori si è bravamente attribuita a proprio onore e merito... Ma qui trattandosi di una specie di confessione pubblica bisogna dire la verità. - La redazione in fieri e al completo nella sala grande del "Caffè dei Cacciatori", che credo nel ventennio dal 1875 al 1895 abbia servito a tutti i conciliaboli, e a tutte le elaborazioni che hanno avuto per sfogo finale un pezzo di carta stampata, era gravemente preoccupata della scelta del titolo. Ognuno dei redattori sentiva l'importanza del titolo, ma malgrado una discussione che si protrasse per la durata di parecchie consumazioni, essi non erano riusciti ad imbroccarne uno di comune soddisfazione. - L'assemblea stava dunque per sciogliersi, senza deliberare, piuttosto scoraggiata e avvilita, ognuno dei quattro futuri redattori molto mediocremente edificato... sullo spirito degli altri tre... quando un cameriere, nel venire a prendere un giornale dal loro tavolino, disse la frase così comune alla ordinaria cortesia petroniana: "Ehi! ch'al scusa!". La storia non ricorda il nome di questo cameriere... Ma la storia, purtroppo, ne ha di tali lacune... e questa certo non è fra le minori... (...). - E così l'"Ehi! ch'al scusa" ... fu battezzato e il 4 dicembre 1880 ne usciva il primo numero. (...)".
"L'«Ehi! ch'al scusa»... segna una data importantissima nella storia del giornalismo umoristico bolognese": ORESTE TREBBI - periodico
Fuori commercio