Note:
"Il testo affronta il problema della programmazione dell'insegnamento dell'educazione musicale nella scuola media. (...) Non è facile dire con quanta chiarezza gli insegnanti di Educazione Musicale sentano oggi la necessità di programmare rigorosamente; è un dato di fatto, comunque, che l'ampia libertà che loro è lasciata nello svolgimento dei programmi richiede a ciascuno un lavoro che non può essere che favorito da questo libro. D'altra parte Della Casa tocca con chiarezza alcuni punti molto discussi (se e quando si debba saper leggere la musica, se sia utile suonare uno strumento, quanto spazio occorra dare all'improvvisazione e con quali controlli, quale peso dare alla musica popolare...), confrontando sempre la verificabilità, in termini didattici, delle acquisizioni. Della Casa è autore di testi di educazione musicale e di antologie, e tiene al DAMS un seminario sugli argomenti del libro. Questo dovrebbe però essere utile anche agli strumentisti usciti dal Conservatorio, che spesso sentono il bisogno di un orizzonte più ampio. Il testo consta di 180 cartelle. Non mi risulta che ci sia in commercio qualcosa di analogo." LUCIANO MARISALDI, parere sul testo, s.d. (maggio 1984).
Fuori commercio