Note:
In 8°, pp. 196, con illustrazioni f.t.
Dall'Introduzione: "Mustafà? - Un 'carneade' per molti, anche cultor di musica; un semplice nome aureolato di momentanea istrionica fama per molti altri. L'ultimo barocco e melodrammatico corruttore delle classiche tradizioni musicali sacre: tale infine il Mustafà per la maggior parte di coloro - ormai unanime folla - i quali hanno accettato e praticano la riforma della musica sacra, secondo il 'Motu proprio' di Pio X. Ma se ognuna di tali definizioni può considerarsi come unilaterale o ingiusta, esse possono tuttavia giustificarsi, specialmente in considerazione di due circostanze: la complessità della figura artistica del musicista umbro, il quale fu al tempo stesso cantore, compositore e direttore (...).": ALBERTO DE ANGELIS.
Fuori commercio