DIZIONARIO INGLESE-ITALIANO  ITALIANO-INGLESE Fuori commercio
Giuseppe Ragazzini Penna d'oro

DIZIONARIO INGLESE-ITALIANO ITALIANO-INGLESE

Prima edizione

  • 1967
  • Note: Legato in balacron, Edizine lusso in mezza pelle, "Direttore, Giuseppe Ragazzini; supervisori, per la sezione inglese, Giuseppe Ragazzini; per la sezione italiana, Adele Biagi e Giuseppe Ragazzini." Contributi di Maria Antonini, Alan Bullock, Renato Ferrari, Andrew MacKenna, Lindsay Phillips, e di Giovanna Bacchi (botanica e zoologia), Giorgio Castellani (nautica) Raffaele Nobili (diritto) David Russi (matematica, fisica, meccanica applicata), James Burke, William Clyde, James Jenkins (fonetica). Oltre 100.000 voci - americanismi, neologismi e tecnicismi dell'uso corrente - 2.900 sigle, simboli e abbreviazioni - 3.200 nomi propri invariati. "1872 pagine, 100.000 lemmi, legato in balacron, con sovracoperta. In appendice: elenchi dei verbi irregolari, dei nomi propri, delle sigle e abbreviazioni. Questo nuovo vocabolario inglese non è semplicemente un altro fra i tanti dizionari bilingui già da tempo esistenti o apparsi negli ultimi anni. Ideato nel 1957, e compilato secondo i metodi della lessicografia moderna, è costato quasi dieci anni di assiduo e operoso lavoro. Si tratta di un vocabolario generale dell'uso moderno, destinato in modo particolare alla Scuola Italiana ma utile anche a un più largo pubblico di consultatori (dai lettori di testi inglesi ai traduttori, dalle aziende commerciali agli uffici turistici, ecc.) È un dizionario, dicevamo, dell'uso moderno; e infatti sono stati eliminati non solo tutti i vocaboli desueti, ma anche molti arcaismi di dubbia utilità pratica, dedicando lo spazio così guadagnato allo sviluppo di una più ricca documentazione fraseologica. La scelta delle voci registrate (oltre 100.00 lemmi, senza contare le parole composte inglesi) si è largamente ispirata ai criteri della frequenza semantica, senza peraltro perdere di vista il fatto che, a un livello di maggiori conoscenze linguistiche, la ricerca tende a orientarsi proprio verso le parole di minore frequenza d'uso. Insieme con l'abbondanza delle voci accolte, la grande ricchezza fraseologica costituisce il pregio più rilevante e la più evidente novità dell'opera, la quale può anche considerarsi, in un certo senso, come la somma di due dizionari monolingui. La sezione inglese-italiano diventa così un efficace strumento didattico per quelle esercitazioni linguistiche (in primo luogo, gli esercizi di composizione) che occupano ora il primo posto nei recenti programmi d'insegnamento e d'esami della lingua straniera in ogni tipo e ordine delle nostre scuole." Dalla scheda di presentazione dell'Autore per il Catalogo Scolastico Zanichelli 1967-68. "Premessa La crescente importanza della lingua inglese, sempre più indispensabile come mezzo di comunicazione internazionale e come strumento di studio per chi lavora in tutti i campi delle scienze pure e applicati dell'economia, delle scienze sociali e anche degli studi umanistici e letterari, induce a ritenere che sia cosa utile presentare al pubblico quello che resta sempre uno strumento fra i più essenziali nel tradurre o interpretare messaggi scritti in lingua straniera: un dizionario bilingue, moderno come concezione e struttura delle voci e aggiornato fino a comprendere parole entrate nella lingua negli ultimi anni, quando siano presumibilmente destinate a rimanervi. Tra coloro che possono aver bisogno di ricorrere al vocabolario bilingue, nella concezione di quest'opera si è pensato soprattutto agli studenti, che in numero sempre maggiore affrontano fin dai primi anni del Scuola Media lo studio della lingua inglese. A loro in primo luogo è destinato questo dizionario e alle loro esigenze si è cercato di venire incontro prima di tutto con la scelta dei lemmi e con l'estensione e mole data al dizionario; in secondo luogo con l'organizzazione interna delle voci che si è cercato di rendere chiara, facilmente riconoscibile nelle sue sezioni, leggibile anche da un lettore inesperto e in una consultazione affrettata. Questo sforzo verso la chiarezza e la facilità di lettura non è mai stato spinto però oltre i limiti in cui un eccesso di semplificazione che avrebbe nociuto all'altra esigenza di completezza e scientificità nella trattazione. Il dizionario non si rivolge quindi ai principianti in senso assoluto: questo si accorda con i moderni indirizzi didattici, che prevedono un insegnamento fondato fin dall'inizio sul dialogo e sull'apprendimento attivo aiutato dalla memoria piuttosto che sulla traduzione scritta aiutata dal dizionario. Più concretamente il desiderio di venire incontro a studenti probabilmente impegna soprattutto in letture di autori inglesi e americani moderni, in traduzioni dall'inglese scritto moderno, in composizioni in lingua inglese si è tradotto in un'inconsueta ricchezza di fraseologia e in un lessico che abbraccia, compatibilmente con la mole massima sopportabile per un dizionario adoperabile nelle scuole, l'evoluzione della lingua dall'Ottocento ai giorni nostri. Per un uso più vasto di quello scolastico e per venire incontro a un'altra esigenza sempre crescente si è messa una particolare cura nell'arricchire il dizionario di americanismi, neologismi e tecnicismi anche in sede di particolari accezioni di lemmi di per sé non tecnici o non recenti. A quest'opera hanno collaborato, lungo un arco decennale, specialisti di varie discipline, redattori e revisori. A tutti vada il ringraziamento dell'Editore. Un particolare ringraziamento dobbiamo al Prof. Carlo Izzo (Ordinario della Cattedra di Lingua e Letteratura Inglese alla Facoltà di Bologna), il quale anni or sono ci fu largo di consigli per l'impostazione generale di quest'opera, spiacenti che crescenti impegni accademici sia in Italia che all'estero non gli abbiano consentito di accompagnarci nel lungo viaggio della compilazione, redazione e revisione del volume che presentiamo. E siamo infine lieti di ringraziare il Prof. Giuseppe Ragazzini che ha condotto in porto questa impresa, assumendosene la responsabilità scientifica e fronteggiando con instancabile impegno le innumerevoli difficoltà anche tecniche e minute della sua realizzazione." l'Editore. "Un importante accordo editoriale è stato concluso fra la Follett Publishing Company, di Chicago, uno dei più importanti editori americani nel campo delle opere di consultazione e la Zanichelli; Follett pubblicherà, nel settembre di quest'anno, l'edizione americana del Dizionario Italiano-Inglese, Inglese-Italiano di Giuseppe Ragazzini. Le ragioni che hanno indotto i consulenti della Follett a consigliare l'edizione americana del Ragazzini sono, oltre alla ampiezza del materiale contenuto nell'opera e alla ricchezza fraseologica, l'abbondanza di americanismi e neologismi." Da «Zanichelli Scuola» n. 34, maggio 1968. Revisione di: Biagi Adele, Ragazzini Giuseppe