Disjecta Fuori commercio
Iginio Ugo Tarchetti

Disjecta

Versi

  • 1879
  • Note: In 16°, pp. XXIII-90 (+ 32 pp. n.n. contenenti il Catalogo delle pubblicazioni elzeviriane). Copertina giallo chiaro, titolo in rosso e nero. Precede il saggio "Iginio Ugo Tarchetti" di Domenico Milelli. Contiene: "Disjecta", - "L'Ellera", - "Nel Dì de' Morti", - Amore nascente - "Ell'era così fragile e piccina", - "Un'ellera montana", - "M'avea dato convegno al cimitero" - "Scendon le tenebre", - "Sognai. L'orrido Sogno ho in mente impresso" - "Ponmi sul cor la mano" - "Vorrei saper quanti baci fur dati" - "Cara fanciulla non me lo dire" - "Memento" - "Non mi promettere" - "Amore ho in petto. Inospitale" - "Fanciulla, ricordi" - "Svanito è il gelo; il tiepido" - "Vorrei essere un petalo di rosa" - "Retrospettive" - "A una rondine" - "Canti del cuore" - "Fanciullo, una lacrima ò veduto", - "Io amava i fiori e tu mi donasti una rosa", - "Oh! amico se tale posso io dunque chiamarti", - "Oh piccolo uccello dagli occhi neri", - "Vado leggendo alcuni fogli di un giovane marito", - "lo canto la morte della mia giovinezza", - "Oh soavissime canzoni della mia patria", - "Canzone del cieco" - "Forse nella tomba si sogna" -"Il mio cuore ha cessato da lungo tempo di battere". La seconda parte del volumetto, "Canti del cuore", raccoglie 12 prose liriche. "La prefazione che Ella vide davanti alle poesie del Tarchetti non fu mai pubblicata e la scrissi appositamente per Lei. Lo studio stampato dalle "Pagine Sparse" riguarda i romanzi e non le poesie di questo povero amico mio. Il Lodi, conosce ogni cosa, ed è per questo che Le accludo un bigliettino per lui. Che poi si tratti d'ingrossare il volume era una mia idea. - Il Tarchetti lasciò alcuni "Canti del cuore", poesie bellissime sebbene sciolte da ogni legge metrica. Se Ella volesse questi "Canti del cuore" potrebbe stamparli in appendice a' versi ed il volume ci guadagnerebbe molto. E in fine di esso io potrei aggiungere una mia nota biografica, cioè una più esatta notizia intorno alla vita del Tarchetti. Il volumetto così acquisterebbe le proporzioni del "Postuma" di Guerrini e sarebbe prezioso doppiamente. Me ne scriva sùbito; mi dica quali sono le sue idee; e se può mi accenni anco al compenso che darebbe per questa nuova fatica. Scusi questo ultimo periodo e creda che se l'ò scritto è perché so quanto mi costi il rovistare e ricercare queste cose del Tarchetti sparse qua e là in tutti i canti più lontani d'Italia": DOMENICO MILELLI a NICOLA ZANICHELLI, 16 sett. 1878. Il testo integrale è gratuitamente disponibile all'indirizzo http://www.archive.org/details/disjectaversi00tarcgoog (link valido all'aprile 2011. Preghiamo chi riscontrasse anomalie nel funzionamento di darne segnalazione alla redazione del catalogo storico catalogo.storico@zanichelli.it)