DIARIO DI UN TECNICO IN ERBA Fuori commercio
Sergio Tamburini

DIARIO DI UN TECNICO IN ERBA

Applicazioni tecniche per la prima media

Prima edizione

  • 1965
  • Note: Volume primo 1965; Note per l'insegnante 1965; Volume secondo 1966. "Con la collaborazione degli allievi e degli insegnanti delle scuole medie sperimentali di Castelmaggiore, Castel di Casio, Castenaso e Bentivoglio". "Quali sono le caratteristiche peculiari del testo di applicazioni tecniche che la Zanichelli presenta agli insegnanti? La prima di esse si può scorgere già nel titolo del libro: "Diario di un tecnico in erba". Il libro si presenta cioè in forma di diario, il cui autore ideale è un ragazzo come tanti altri: in lui ogni alunno può riconoscersi e identificarsi, perché egli riassume le capacità e i pregi, oltre ai difetti e ai limiti, che sono propri di un ragazzo che frequenta la scuola media. Nel suo Diario, questo autore ideale presenta ai suoi coetanei una serie, opportunamente scelta, di esperienze compiute e di ammaestramenti tratti da quelle esperienze. E poiché compiere esercitazioni di Applicazioni tecniche vuol dire, in concreto, 'costruire' oggetti, sono questi, appunto, a costituire il nucleo del libro; essi rappresentano di volta in volta esempi da imitare, punti di partenza per altre mete, traguardi da raggiungere o anche da superare. Si potrebbe pensare che l'aver scelto la forma del diario non sia altro che una trovata stilistica, quasi un 'divertissement' dell'autore (che c'è, ed ha un nome: Sergio Tamburini), giustificata tutt'al più dalla possibilità che in tal modo si apre di usare una forma di espressione (linguaggio e disegno) particolarmente semplice, tale da agevolare il contatto dell'allievo con questa nuova materia. In realtà, non è così o, meglio, non è soltanto così. Perché questo libro è davvero nato da un'esperienza viva, da una collaborazione quotidiana fra l'autore (e alcuni suoi colleghi) e gli alunni: in tal senso si può veramente dire che questo "Diario di un tecnico in erba" è opera di una équipe che, nell'ideale ragazzo di cui sopra si parlava, si riassume e si identifica. È dunque un corso realmente svolto, quindi collaudato, e presentato nel suo svolgersi lungo il calendario di un anno scolastico. Gli insegnanti che gradiranno l'ordine proposto troveranno già pronto il programma del corso, giorno per giorno. Va segnalato che, nella trattazione della materia, si sono seguiti due criteri fondamentali: 1) la possibilità di svolgere il corso in collaborazione con i programmi delle altre materie; 2) una progressione graduata delle difficoltà in relazione con l'aumento delle capacità dell'allievo. Tuttavia, l'ordine in cui la materia è disposta può naturalmente venire cambiato secondo le esigenze delle diverse scuole, degli insegnanti, e, soprattutto, degli allievi, che delle Applicazioni tecniche restano i principali protagonisti. Il testo verrà accompagnato da un fascicolo di "Note per l'insegnante". Da «Zanichelli Scuola» n. 26, aprile 1965.