Luigi Zini

Dei criteri e dei modi di governo nel regno d'Italia

Lettere e note

• 1876
• Note: In 8°, pp. Vl-176. Nel 1876 furono stampate quattro edizioni del testo. Dedica: "Al cav. Avvocato Luigi Carbonieri, nella Dittatura delle Provincie modenesi proministro per le cose interne e deputato all'Assemblea, già deputato al Parlamento Italiano Bibliotecario della Estense, autore "Della Regione in Italia"." "Storico valente e, a modo suo, imparziale, cioè in buona fede, i suoi libri erano già, per lo stile involuto e contorto e pedantescamente, ma senza gusto, classicheggiante, dimenticato, e nessuno, si può dire, si sarebbe più occupato di lui se, ai primi del 1876, quando era imminente la caduta della Destra, non avesse scritto un libercolo, divenuto per un momento famoso, col titolo: "Dei criteri e dei modi di Governo nel regno d'Italia", che era una filippica violenta, spesso, ma non sempre, ingiusta contro la parte politica che reggeva il paese. Si rivolse a mio padre perché lo stampasse, e, benché fosse convinto di fare un cattivo affare, questi non seppe dirgli di no": DOMENICO ZANICHELLI, «Nuova Antologia», 16 aprile 1906.