Note:
In 16°, pp. 40.
Il saggio è dedicato a Carlo Frati: "Mio caro Frati, ecco il 'Saggio critico'. Mando innanzi alla prosa la poesia, prima, perché i lettori passati a traverso di questa, affrontino quella benevolmente; poi, per secondare un tantino la poltroneria umana, la quale difficilmente si piglierebbe la briga di rileggere le tre Canzoni, ove non se le trovasse qui sotto il naso. Ho ripubblicato il testo di su la edizione Padovana del 1819 curata dal Marsand, la quale divenne, come sai, il fondamento della Volgata e credetti inutile annotare le varianti delle tre antiche edizioni su le quali il Marsand rifece la sua, perché sono tutte di ortografia e però non importanti in uno studio estetico. (...)" Ferrara, maggio 1887.
Contiene: "Canzone I" (Grande elogio de' begli occhi di Laura e la difficoltà di saperli lodare): "Perché la vita è breve..." - "Canzone II" (Dagli occhi di Laura viene innalzato a contemplare le vie del cielo): "Gentil mia Donna, i' veggio... " - "Canzone III" (Trova ogni bene negli occhi di Laura, e protesta, che non finirà mai di lodarli): "Poi che per mio destino...".
Fuori commercio