DALLE MOLECOLE ALL'UOMO Versione blu Fuori commercio
BSCS - Biological Sciences Curriculum Study

DALLE MOLECOLE ALL'UOMO Versione blu

BIOLOGIA a cura del BSCS

Prima edizione

  • 1967
  • Note: Volume unico, rilegato e brossura, 1967. Ricerche di laboratorio, rilegato e in brossura, 1967. Guida per gli insegnanti, 1968. Volumi 1 e 2, 1969. Illustrazioni originali di Enrico Craici e Guglielmo Mangili. "Redazione: per la parte scientifica, Giorgio Tecce. Per la parte editoriale, Claudia Capello. Per la parte grafica, Albe Steiner". Supervisori all'edizione originale: Ingrith Deyrup e Claude Welch. Prefazione all'edizione italiana di Giorgio Tecce e Delfino Insolera (ottobre 1967). Prefazione all'edizione originale: Bentley Glass e Anrold B. Grobman. Introduzione di Caude A. Welch, Supervisore alla versione blu. Copyright 1963, American Institute of Biological Sciences, Washington, District of Columbia, United States of America. "Prefazione all'edizione italiana Se si prova a ripercorrere la storia della biologia moderna, non si può non restare sorpresi di quanto recenti siano le scoperte fondamentali da cui prendono avvio le attività di ricerca attualmente in corso in tutti i laboratori del mondo. Del 1953 è il primo modello della struttura di un acido nucleico (DNA, Watson e Crick), che merita certamente di essere ricordato tra le svolte decisive. Ma qualunque sia l'evento che si può preferire di collocare all'inizio dell'era moderna della biologia, non si risale a più di una quindicina di anni fa: e la massa di dati e di idee nuove, spesso assolutamente insospettati, acquisiti in questi 15 anni è di tale vastità che ai tecnici stessi riesce difficile abbracciarne i confini. Anche i risultati pratici ottenuti, compresi quelli di più immediato interesse nella vita di ogni giorno, come le applicazioni alla agricoltura e alla medicina, già non sono indifferenti; e impressionanti sono quelli che si preannunciano come raggiungibili in un prossimo futuro. Di tutte queste nuove conoscenze, però, solo una piccola parte finora è penetrata nella cultura media di tutti: cosa tanto più sorprendente se si pensa che gli oggetti di indagine della biologia riguardano così direttamente il nostro personale destino e che alla comprensione dei risultati delle scienze biologiche si oppongono difficoltà minori di quelle riscontrabili in altre scienze, per esempio la fisica. Una delle cause di questo grave dislivello tra cultura specialistica e cultura comune è certamente l'inadeguatezza degli strumenti didattici, programmi scolastici, e libri di testo. Questa inadeguatezza è a sua volta conseguenza anche dello sviluppo esplosivo della biologia, che ha lasciato indietro le strutture scolastiche preesistenti e che ha impedito agli esperti, troppo impegnati in un continuo e appassionante lavoro di ricerca, di dedicarsi alla preparazione di testi per uso didattico. Questa situazione è comune a tutto il mondo e più o meno in tutti i paesi si è avvertita la necessità di porvi rimedio dedicando attenzione e energie al miglioramento dei corsi di studio di biologia delle scuole secondarie. Gli Stati Uniti d'America hanno risposto a questa esigenza con il programma di attività del BSCS, la cui storia è brevemente tratteggiata nella Prefazione che il lettore troverà più avanti. L'opera del BSCS, pur rivolta alle scuole secondarie americane, è di interesse indubbiamente universale: sia per l'universalità delle idee e dei fatti trattati, sia perché l'opera è frutto del lavoro di molti esperti di varia provenienza e cultura, e di molti anni di sperimentazione. Questo valore universale è stato riconosciuto, del resto, già ampiamente in molti paesi -e ne è una prova il fatto che i testi prodotti dal BSCS siano tradotti o in corso di traduzione in più di trenta lingue. Le considerazioni precedenti ci hanno indotti già da qualche anno a mettere allo studio la possibilità di presentare al pubblico italiano i testi del BSCS. A parte l'indubbio e permanente valore culturale dell'opera, la fase di riforma attraversata dalla scuola secondaria italiana sembra offrire una felice occasione per meditare e apprezzare altre esperienze. Anche il Ministero della Pubblica Istruzione ha manifestato il suo interesse per il corso del BSCS. È dunque legittimo sperare che la pubblicazione di quest'opera possa fornire un aiuto concreto all'insegnamento della biologia nelle scuole italiane. Siamo ben consapevoli però delle difficoltà che si incontrano inevitabilmente nel trasferire un testo didattico da un paese a un altro, difficoltà che sono almeno di un triplice ordine: per le differenze esistenti nei programmi scolastici nazionali, per la diversità nei presupposti culturali di cui un libro didattico necessariamente deve tener conto, e anche per le diversità psicologiche che condizionano i modi e i tempi dell'apprendimento. A queste difficoltà generali altre se ne aggiungono particolari per la biologia, data la diversità degli ambienti naturali cui non si può non richiamarsi nelle esemplificazioni, in quanto specie biologiche familiari in un paese possono essere esotiche per l'altro. Né si possono ignorare difficoltà ancor più sottili come il diverso atteggiamento dei vari popoli verso la natura, che purtroppo nel nostro paese è in genere meno familiare e apprezzata di quanto augurabile ai fini di una migliore interazione fra uomo e ambiente. Tutto questo ci ha condotti a progettare fin dall'inizio, piuttosto che una pura e semplice traduzione, un adattamento del testo all'ambiente italiano. Del resto l'esigenza era già stata avvertita dal gruppo americano del BSCS, che ha riconosciuto l'opportunità di introdurre adattamenti e ci ha incoraggiati nell'impresa confortandoci con i suoi consigli. A questo fine sono stati ascoltati scienziati ed esperti italiani ed è stata chiesta la collaborazione effettiva di biologi italiani. Sono stati introdotti riferimenti all'ambiente italiano ogni volta che è sembrato necessario e in particolare è stato interamente rifatto il capitolo sulle Comunità (31) che è evidentemente il più direttamente collegato con l'ambiente in cui il lettore è immerso. Sono state introdotte maggiori notizie storiche sui contributi di scienziati italiani. Sono state aggiunte o sviluppate alcune parti cui per tradizione i programmi scolastici italiani danno maggiore rilievo, come l'igiene e la nutrizione. È stata aggiunta un'appendice con tavole descrittive di anatomia umana. Infine sono stati aggiunti dati e notizie fondamentali acquisiti dopo la pubblicazione del libro americano (per esempio il codice genetico, i particolari più recentemente scoperti sul meccanismo della sintesi proteica e sulla struttura della cellula, un capitolo sull'immunità). Si è posta sempre la massima cura nell'evitare che le varianti introdotte potessero snaturare il testo originale, alla cui impostazione ci si è proposti di rimanere rigorosamente fedeli. Potremmo dire, semmai, che le variazioni apportate avevano unica-mente lo scopo di rendere meglio percepibile e apprezzabile il contenuto scientifico e didattico originale del corso BSCS. L'opera che presentiamo è quella che è stata chiamata 'Versione blu'. La prefazione all'edizione originale ne spiegherà le caratteristiche. È stata scelta per questa traduzione in quanto è sembrata quella che, in modo sempre coerente e suggestivo e perfettamente accessi-bile agli studenti delle scuole medie superiori, presenta l'orientamento più tipico della biologia moderna e quello lungo il quale presumibilmente la biologia si evolverà nei prossimi anni. Siamo dunque convinti di offrire agli insegnanti e agli studenti lo strumento più efficace per aggiornarsi e orientarsi nel mondo della biologia moderna, già così vasto e rigoglioso. Crediamo anche dì dover segnalare che il libro è più di un libro di testo: è un racconto sempre interessante e a volte affascinante di vicende e esperienze in cui siamo tutti coinvolti e che meritano indub-biamente di far parte della cultura di tutti i cittadini di un paese civile. È una lettura non arida e non faticosa che consigliamo a tutti." GIORGIO TECCE, Istituto di Fisiologia generale, Università di Roma e DELFINO INSOLERA, Casa Editrice Zanichelli, Bologna, ottobre 1967. Premessa alla Guida per gli insegnanti : "Una parola all'insegnante . La sezione prima della 'Guida' illustra l'impostazione generale del testo: è brevemente discussa la funzione di ognuna delle otto parti. La sezione seconda contiene una più dettagliata discussione di ogni capitolo, e anche riferimenti e suggerimenti che dovrebbero riuscirvi utili nell'insegnamento di ogni parte. Questa sezione è così suddivisa: il materiale correlato a ogni capitolo contiene una breve introduzione che spiega la particolare funzione del capitolo stesso. Tale introduzione indica i concetti che devono essere sottolineati. Dopo l'introduzione, le parti sono discusse con maggiori dettagli. Particolare riferimento viene qui fatto al "BSCS Biology Teachers' Handbook". Vengono inoltre elencati altri riferimenti e in alcuni casi film appropriati. Vi sono poi in primo luogo discussioni, un elenco di film raccomandati oltre alle risposte alle domande delle esercitazioni, nonché a quelle relative al sommario del capitolo. La sezione terza contiene note al materiale e ai procedimenti richiesti per le "Ricerche di Laboratorio" e le risposte alle domande delle "Discussioni". La sezione quarta indica in che parti del testo i temi e gli obiettivi particolari del BSCS sono messi in evidenza. Per assistere l'insegnante nel compito principale di presentare la biologia come "una narrazione di indagini piuttosto che una retorica di conclusioni", tramite questa guida all'insegnante, gli autori hanno suggerito modi per presentare i materiali del testo come il prodotto del processo scientifico. Il "Biology Teachers' Handbook" sarà veramente utile in questa visuale se si farà buon uso dell' "Invitations to Enquiry" (Capitolo quarto) [Nell'edizione italiana: "Ricerche di laboratorio"] dei suggerimenti relativi all'insegnamento della biologia come sono presentati nei Capitoli 3, 14 e 15. È nostra speranza che la vostra passata esperienza di insegnanti vi condurrà a sviluppare metodi personali per insegnare alcuni dei concetti presentati nel testo. Vi saremo grati per ogni suggerimento su queste tecniche affinché lo si possa eventualmente includere in future revisioni del testo, dei materiali di laboratorio, e della Guida per l'Insegnante." Per il gruppo degli autori della Versione Blu Claude A. Welch, Supervisor. "Ci sono diversi modi per insegnare le scienze biologiche. Il modo tradizionale è quello di sedersi in cattedra e raccontare a un gruppo di ragazzi annoiati a morte che le piante pteropside si dividono in: felci, gimnosperme, angiosperme; e le angiosperme si dividono in: monocotiledoni e dicotiledoni; e le monocotiledoni si dividono in ... eccetera eccetera. Per solito il professore riesce, malgrado tutto, a salvarsi dagli impulsi omicidi che a questo punto nascono nei ragazzi; quelli che non sopravvivono sono i ragazzi, o per meglio dire: non riesce a sopravvivere in loro lo slancio della curiosità giovanile, la passione di apprendere. Poi c'è un altro modo di insegnare, che è quello di far entrare i ragazzi nel cantiere dove il sapere scientifico si costruisce, di far loro vedere con quali problemi gli scienziati sono alle prese, in quale maniera li affrontano, come discutono fra loro, come formulano un'ipotesi di partenza, come costruiscono gli apparecchi e i metodi per verificarla, con quale astuzia e fantasia si arrabbattano per inseguire un segreto che si nasconde; quella che era una arida e pedante elencazione di nomi diventa allora una appassionante 'caccia al tesoro', in cui tappa per tappa c'è un indizio da raccogliere, una traccia da scoprire, una pista nuova su cui lanciarsi. Con questo criterio è redatto il libro "Dalle molecole all'uomo". Il libro stesso è stato fatto con la collaborazione di 150.000 ragazzi e dei loro insegnanti, sulla traccia di un progetto di libro elaborato da settanta professori e scienziati per incarico dell'Istituto americano delle scienze biologiche, un'associazione professionale che raccoglie 85.000 biologi. Il risultato è un testo agile, spigliato, che suscita curiosità ad ogni pagina, e che richiede al lettore una preparazione culturale non superiore a quella del ginnasio, anche se esige poi nella lettura un certo sforzo di attenzione e di ragionamento. Pur avendo come punto di partenza un livello di informazione così basso come può essere il livello d'informazione di un ragazzetto che ha finito le medie, il libro conduce sino alle acquisizioni scientifiche più recenti, conduce proprio sino alla soglia della sintesi della sostanza vivente: conduce cioè proprio nel vivo del dibattito attuale, della ricerca attuale, unendo il rigore dell'inquadramento logico del libro di testo con la palpitante novità delle pagine del quotidiano." LAURA CONTI, «L'Unità», riportato in «Zanichelli Scuola» n. 35, ottobre 1968. "Il B.S.C.S. in Italia "Per vantare la fama di un romanziere si ricorda il numero delle lingue in cui è stato tradotto." Questo metro è certo valido anche per un corso di biologia, specialmente se si considerano le maggiori difficoltà che presenta la traduzione di un testo scientifico, e ancor più di un testo scientifico destinato alle scuole secondarie, con le loro limitazioni di programma e di tempo. Ebbene, il B.S.C.S. è o sarà sperimentato in più di 30 paesi, fra cui l'Unione Sovietica, l'Inghilterra, l'India, il Giappone. Anche in Italia si preparano le traduzioni in due versioni; quella blu (ed. Zanichelli) e quella gialla (ed. Feltrinelli). Questa pubblicazione fornirà, innanzitutto, un ottimo mezzo di aggiornamento culturale e didattico per gli insegnanti di scienze. Si può infatti affermare che non esiste in Italia nessun corso di biologia così aggiornato dal punto di vista scientifico e pedagogico, mentre gli insegnanti di ogni ordine di scuola sentono l'esigenza di strumenti di aggiornamento. Ma l'influenza della traduzione italiana del B.S.C.S. non si fermerà qui. Corsi pilota Forse il Ministero della P.I. istituirà dei corsi pilota per l'insegnamento della biologia: questo esperimento è tra l'altro consigliato dal successo che i corsi pilota di fisica hanno avuto sul piano didattico. In questi corsi pilota si seguirà il programma del B.S.C.S. e sarà adottata, auspicabilmente a seconda delle preferenze degli insegnanti, l'una o l'altra versione. Adattamenti alle esigenze italiane Naturalmente non si tratterà, almeno per la versione blu, di una semplice traduzione: sono previsti adattamenti abba-stanza profondi: per esempio, nell'ultima parte del corso, che tratta delle popolazioni, delle società e delle comunità, si dovrà ovviamente porre l'accento sui sistemi ecologici propri dell'Italia. Mr. Peterson in Italia Nei primi giorni di novembre il Prof. G. E. Peterson, Consultant for International Cooperation del B.S.C.S., e membro del gruppo che ha scritto la versione 'blu', è venuto a Roma, dove si è incontrato con qualificati esponenti del mondo della scuola, coi membri del gruppo di studio che cura l'adattamento italiano della versione blu, e con lo staff editoriale della Zanichelli. Il Prof. Peterson ha approvato in linea di massima le modificazioni proposte dal Gruppo italiano. Egli ha anche comunicato che numerose scuole cattoliche, negli Stati Uniti, adottano la versione blu. Il problema del laboratorio Le scuole italiane possiedono una attrezzatura tale da rendere possibili gli esperimenti previsti dal corso? La risposta non è facile: i gabinetti scientifici delle scuole sono certo dotati degli strumenti più semplici; altri strumenti possono essere importati dall'America, dove vengono prodotti in serie, e quindi a basso costo. Non sarà facile disporre del materiale organico: ma gli esperimenti che lo richiedono possono essere omessi, come dimostra l'esperienza del Liceo Americano di Roma, in cui, appunto, è in adozione la versione blu del B.S.C.S. Il ruolo degli insegnanti Ma come in America il B.S.C.S. è nato e si è affermato grazie alla attività generosa del corpo insegnante, così questo esperimento sarà possibile in Italia soltanto se gli insegnanti stimoleranno in tal senso il Ministero. Ogni biblioteca scolastica dovrebbe avere il testo; i ragazzi, almeno quelli più interessati alle scienze, dovrebbero leggerlo. Tra l'altro, se i docenti proveranno a modellare qualche lezione sul B.S.C.S. saranno sicuramente confortati dal più vivo interesse degli allievi. Esperimenti di laboratorio (B.S.C.S.) Al vero e proprio libro di testo del B.S.C.S. è anche annessa una guida alla sperimentazione scientifica, studiata in modo da adattarsi a qualsiasi scuola, anche se dotata di mezzi limitati, e concepita come parte integrante essenziale del Corso. Il lavoro di laboratorio costringe l'allievo a un rigore cui talvolta si sfugge in un discorso; nel laboratorio ogni errore trova riscontro in un insuccesso tangibile, e d'altra parte è nel laboratorio dove più facilmente possono sorgere curiosità e idee. La guida alla sperimentazione del B.S.C.S. ha il pregio di non sorvolare su parti forse meno attraenti di altre, ma altrettanto fondamentali, quali la teoria degli errori delle misure e la costruzione di curve di frequenza, dimostrando così il suo carattere di serio impegno e non di complementarità. Anche i mezzi necessari per condurre a termine molti degli esperimenti descritti sono facilmente reperibili e poco costosi, qualità queste indispensabili per una effettiva esecuzione degli stessi. Gli autori del Corso consigliano di compiere gli esperimenti relativi a un determinato argomento prima della spiegazione in aula dell'argomento stesso: scopo del Corso non è quello di raccontare agli studenti le scoperte della biologia, ma di coinvolgerli nelle scoperte stesse. Molti esperimenti lasciano allo studente il piacere della 'scoperta', cioè delle individuazione del fenomeno indagato; molto utili e ben formulate sono le domande finali che pongono l'allievo in condizione di trovare risposte a nuovi esperimenti, subito verificabili, basati sui principi dell'esperienza iniziale." Da «CDS, Bollettino del Club della Divulgazione scientifica» n. 1, dicembre 1966. Traduzione di: Cristina Monterisi, Donatella Monterisi. Titolo originale dell'opera: Biological Science: Molecules to Man Houghton Mifflin Company, Boston, 1963