Curiosità di storia veneziana Fuori commercio
Pompeo Molmenti

Curiosità di storia veneziana

  • 1919
  • Note: In 16°, pp. VIII-460, con 1 tavola f.t. Contiene: "La Venezia e i barbari - Le relazioni tra patrizi e diplomatici stranieri - Ordinanze e leggi venete sul contrabbando - Alcuni documenti concernenti l'autore della "Hypnerotomachia Poliphili" - Luigi Cornaro e la vita sobria - Elenco delle edizioni italiane e delle traduzioni della "Vita sobria" - Venezia alla metà del secolo XVII (descritta da due contemporanei) - Relazione di Mons. Francesco Pannocchieschi - Relazione dell'Anonimo (1659-1665?) - Note alla relazione dell'Anonimo". Dalla Prefazione: "Raccolgo in questo volume alcuni miei scritti, ai quali, se non altro, danno importanza i documenti, la più parte inediti, onde sono corredati. Il primo che s'intitola "Venezia e i Barbari" può servire di prefazione. Fu composto in giorni di commozione profonda, quando maggiormente infieriva la guerra immane, e i nipoti di coloro che in tempi lontani avevano desolato l'Italia, procedevano baldanzosi fra le stragi, gli incendi e le devastazioni. Erano fremiti d'orrore e di sdegno che provava l'animo mio ed erano dubbi angosciosi che mettevano a dura prova l'inconcussa mia fede, la quale, come fiamma scossa dal vento, si piegava fin quasi a spegnersi per poi rialzarsi ad un tratto ed ardere più viva. Nelle notti tormentose l'una visione succedeva all'altra, e rivivevano nella fantasia, evocate dalle antiche pagine, le orde germaniche, "nefanda gens"; la quale "igne succendebat" le belle città latine. (...) POMPEO MOLMENTI, Moniga del Garda, ottobre 1919". "Nella Sua lettera gentilissima vedo, come a traverso uno spiraglio di luce, I'animo indulgente e buono dell'amico Dallolio, e per ciò mi è caro di ringraziare ad un tempo Lei e Lui. - Un cuoco che ha servito tante pietanze più o meno digeribili, ha il capriccio di scegliersi, prima di andare in riposo, un 'menu' tutto di suo gusto. Così avviene a me. Vorrei in un volume raccomandato al nome d'un illustre editore, raccogliere i sei o sette studi a cui più tengo e che sono sepolti negli ipogei degli Atti Accademici e delle Riviste. Non sarebbe un volume superiore alle 350 pagine nel formato delle opere del Carducci. - Gli studi sono già preparati e l'originale è custodito nella mia villa di Moniga del Garda. Fra un mese potrei mandarglielo. Ma intanto, s'Ella crede, si potrebbe cominciare. Cito a memoria alcuni degli studi del volume, che avrebbe per titolo (se le piace) "Curiosità storiche Veneziane", oppure "Curiosità di storia veneziana". 1. "Venezia e i Barbari" - 2. "Una relazione inedita su Venezia del 600" - 3. "Documenti inediti sul Polifilo" (il celebre frate Colonna) - 4. "Alvise Cornaro", l'autore della "Vita sobria" - 5. "L'armatura di Sebastiano Veniero" - 6. "Leggi Venete sulle relazioni tra patrizi e diplomatici stranieri". - E qualche altro studio forse, fino alle pagine 350.": POMPEO MOLMENTI a OLIVIERO FRANCHI, Roma, 10 gennaio 1917.