Note:
In 16°, pp. VII-184, con tavole.
"Salvatore Muzzi nacque in Bologna il 14 marzo 1807 ed ivi morì in età di 77 anni il 29 luglio 1884. - Fu uomo modesto, ingegnoso, operosissimo e per costante esercizio di virtù domestiche e cittadino esemplare ed amato. (...). - L'opera sua più ponderosa tralasciando il numero grandissimo di articoli, opuscoli, memorie, quella alla quale egli soprattutto teneva, sono gli otto volumi degli "Annali di Bologna": la più popolare sono le 'Novelline' uscite per la prima volta in luce nell'anno 1837 presso il celebre libraio editore Marsigli. Da quel tempo le edizioni di questo prezioso libretto si moltiplicarono con incessante successo, tanto grande che determinarono anche ingordi speculatori a contraffazioni facilmente riconoscibili per la scorrezione del testo. Se n'ebbero pure traduzioni nel Belgio e nella Svizzera. - Notevole il giudizio che sulle 'Novelline' portò l'Albicini: "Le 'Novelline' in sostanza sono massime morali, rappresentate in piccoli drammi. Semplice è la forma, come semplice è l'azione narrata, e l'efficacia dell'insegnamenti, che se ne trae, è tanto maggiore in quanto le tenere intelligenze dal nudo fatto ricavano materia di riflessione e per mezzo della fantasia risalgono al morale. Salvatore Muzzi è detto per antonomasia l'autore delle "Cento Novelline", ed è perciò non ultimo della bella schiera ove splendono primi Pietro Thouar, Raffaello Lambruschini, Tommaseo, Aporti, Ambrosoli, Parravicini e simili.": NICOLA ZANICHELLI.
Fuori commercio