Note:
In 16°, pp. XI-168.
"(...) L'Italia ha avuto il suo Colbert nella persona del Conte Camillo di Cavour. Molto si è scritto intorno a lui. Conosciamo, per opera di biografi di grido, il Cavour pubblicista, il Cavour diplomatico, l'economista, l'agronomo, il creatore dell'Arsenale della Spezia, il fomentatore dell'industria marittima a Sampierdarena (la casa Giovanni Ansaldo), il promotore della Compagnia transatlantica (la Bollo e Rubattino) i cui quattro piroscafi Torino, Genova, Vittorio Emanuele e Conte di Cavour, percorsero, ahimè per tempo troppo breve!, l'itinerario Genova-Rio de Janeiro-Montevideo. Ma il primo ministro borghese della Marina Sarda e poi, come la Provvidenza volle, dell'Italiana, era sfuggito all'esame dei biografi i quali avranno senza dubbio letto i discorsi parlamentari del Ministro della Marina ed il suo epistolario: ma come l'Opus Maius di frate Ruggero Bacone (il 'doctor admirabilis' del sec. XIII) ha gettato l'ombra su tutti gli altri scritti di lui e sulle descrizioni degli attrezzi che inventò, così l'opera politica generale del Conte attraendo l'attenzione degli storici, questi trascurarono le manifestazioni del suo spirito in ciò che alla marina si riferisce. (...). - Non mandò egli quattro giovani biellesi in Inghilterra a far pratica presso una casa costruttrice di macchine marine? Furono dessi i primi italiani che, al ritorno, imbarcassero quali meccanici sulle navi a vapore della Marina Sarda. Non indusse egli il padre di Benedetto Brin ad affidargli il figlio (il quale aveva superato con lode l'esame d'ingegneria all'Università Torinese) e glielo rese ingegnere navale reduce dall'Arsenale di Lorient? Non aprì egli le pratiche con Webb che esercitava un cantiere a New York per sollecitarlo a stabilirsi in Italia ove sarebbe stato fatto nostro concittadino, ad impiantare a S. Bartolomeo nel Golfo della Spezia una industria navale privata che esercitasse funzione di 'volante' presso l'industria di Stato? - Contemporaneamente egli trattava con Tommaso Jefferson Page, ufficiale della Marina Americana, per indurlo a prestar servigio nella nostra. (...). - Non fu pure il Conte di Cavour quegli che predispose l'armamento della corvetta ad elica S. Giovanni, allor tornata dal cantiere della Seyne ove era stata allungata e animata di macchina motrice, e la inviò a studiare a Gastpé nel Canadà l'opportunità di indirizzare gli italiani alla pesca del merluzzo? (...)": JACK LA BOLINA.
Fuori commercio