Gina Fasoli

Catalogo descrittivo degli Statuti bolognesi conservati nell'Archivio di Stato di Bologna

• 1931
• Note: In 8°, pp. 72. "Gran parte della ricca produzione statutaria del Comune di Bologna e delle varie forme di associazione volontaria che in esso nacquero e si svilupparono, è giunta sino a noi: in essa si rispecchiano le intime vicende storiche di Bologna; l'intensa vita politica sulla seconda metà del sec. XIII quando Comune e Popolo rielaborano e trasformano di continuo i loro ordinamenti; il lento attenuarsi di tanto fervore di attività dopo il sec. XIV; la scomparsa delle società d'armi, nel momento in cui le società d'arti, perduta ogni reale importanza politica, si irrigidiscono e resistono come associazioni tecnico-economiche di mutuo soccorso; il nascere e il moltiplicarsi delle confraternite che organizzano il compimento dei doveri religiosi -come un tempo avevano fatto le società d'armi, e in parte facevano ancora le società d'arti- quando popolo e borghesia hanno perduta la libertà e ogni interesse alla vita politica.(...)": GINA FASOLI.