Note:
Con un saggio di Ugo Fasolo "Il Cadore fino al 1866".
"Ugo Fasolo e Franco Fini propongono la pubblicazione di un volume, analogo per impostazione e mole al già stampato Fini Mattana "Il Gran Paradiso" e a quello in preparazione Fini "Il monte Rosa", sul Cadore. Non esistono in commercio volumi analoghi su tale argomento; gli ultimi pubblicati risalgono (come per il Monte Rosa) al principio del secolo. Esistono alcune opere di sole fotografie, che non sono quindi in concorrenza col volume proposto. Sul mercato esistono alcune opere in edizione anastatica di vecchi volumi (Forni). Il nome di Ugo Fasolo non è stato scelto solo perché quello di un buono scrittore, ma perché il Fasolo è bellunese di origine, da decenni trascorre in una sua villa a Borca di Cadore le ferie estive e invernali, e perché è un profondo conoscitore della zona, che il Fini pure conosce per avervi soggiornato nelle vacanze estive della sua adolescenza. Il Fasolo è pure stato alpinista di una certa fama. Il titolo del volume dovrebbe esser "Cadore", a meno che non si ritenga più valido, agli effetti commerciali, quello di "Dolomiti del Cadore". L'intervento del Fasolo dovrebbe dare al volume un tono letterariamente più valido, senza uscire però assolutamente dagli schemi già collaudati. Un sommario, già concordato fra i possibili autori, (e ricordando che le fonti principali saranno studiate presso la Biblioteca di Vigo di Cadore e l'Archivio di Stato di Venezia - la Marciana non ha fondi apprezzabili al riguardo -) comprenderebbe la zona posta fra: Selva di Cadore (ovest), Sappada (est); termine di Cadore (sud), Carbonin (nord). (...)" FRANCO FINI, Bologna, 26 gennaio 1979.
Fuori commercio