Biologia vegetale Fuori commercio

Biologia vegetale

A cura di Paolo Pupillo, Felice Cervone, Mauro Cresti, Nicoletta Rascio
  • Isbn: 9788808090638
  • 2003
  • Note: 450 ill.

Gli autori

Coautori del volume, curato da Paolo Pupillo, Felice Cervone, Mauro Cresti, Nicoletta Rascio, sono: Amedeo Alpi, Carlo Andreoli, Nello Bagni, Paola Bonfante, Giovanni Cristofolini, Giulia De Lorenzo, Cecilia Del Casino, Maria Ida De Michelis, Renato D’Ovidio, Maria Assunta Lo Gullo, Fiorella Lo Schiavo, Carlo Soave, Paolo Trost, Marco Valera, Candida Vannini, Davide Zannoni.

L’opera

Le cellule delle piante contengono strutture biologiche di base come il nucleo, gli organelli, il citoscheletro, le membrane, le tipiche macromolecole, e svolgono tutte le funzioni fondamentali delle cellule eucariotiche. Inserite su queste strutture e funzioni comuni, ci sorprende la raffinata sensibilità e la versatilità degli adattamenti che sono proprie delle cellule e degli organismi vegetali.
Non tutti i "vegetali" hanno la stessa origine: caratteristiche di tipo vegetale si sono evolute in organismi assai differenti, compresi, in una accezione molto ampia, i batteri e gli archebatteri. Questi caratteri tipicamente vegetali sono: le pareti cellulari e i vacuoli, uno stretto rapporto con il terreno o l’acqua, l’assorbimento e l’organicazione dei nutrienti minerali, la capacità di modificare l’ambiente, che esplica al massimo livello grazie alla fotosintesi ossigenica realizzata dalle piante e dalle alghe. La fotosintesi sostiene tutta la vita e, producendo ossigeno e consumando anidride carbonica, mantiene integra l’atmosfera terrestre. Recenti ricerche indicano che la fotosintesi è di natura unitaria, così come è unitaria l’origine del plastidio, lo specialissimo organello che la realizza. Tuttavia esistono moltissimi organismi eucarioti non fotosintetici che consideriamo vegetali anche se non correlati con le piante: tra essi i funghi, che vivono eterotroficamente.
In questo libro sono trattati prima i grandi raggruppamenti sistematici e le loro relazioni evolutive, poi la struttura, il metabolismo e la morfogenesi delle piante, infine le basi delle patologie, la biologia molecolare, l’ecofisiologia e gli usi delle piante da parte dell’uomo. Questo non si è limitato a utilizzare le piante selvatiche, ma, per oltre 10 000 anni, ne ha modellato un certo numero a proprio vantaggio, ha creato infinite nuove varietà e perfino nuove specie, e continua a farlo, sfruttando, tra l’altro, i nuovi strumenti forniti dalla scienza.

Volume unico

Pagine 504 - ISBN 9788808090638 - 195x268 - 2003

CD-ROM per il docente

ISBN 9788808156044 - 125x125 - 2003