Note:
"Il testo è molto valido sotto il profilo scientifico. Scritto con stile tendente all'essenziale, diviene talvolta perfino scarno nelle descrizioni anche se approfondite, tanto da diventare di lettura faticosa. Molto aggiornato negli argomenti e nelle citazioni, riunite in un'ampia bibliografia. Alcune citazioni, anche se per lo più di lavori di revisione, sono datate 1979 o 1980, il che per un testo del 1981 è da considerarsi un ottimo aggiornamento. I dati sperimentali più significativi e le teorizzazioni più valide della biologia molecolare e delle ricerche ultrastrutturali dell'ultimo decennio sono esposti in maniera coordinata e critica. Interessante l'impostazione per cui, con poche eccezioni, ad ogni capitolo segue una serie di 'supplementi' che approfondiscono gli argomenti trattati nei vari paragrafi. Anche queste parti sono accompagnate da accurate citazioni bibliografiche. La bibliografia citata, raccolta per ordine alfabetico degli AA. in fondo al volume, è completata da una serie di 'letture consigliate' elencate alla fine di ogni capitolo. Ritengo assai utile l'indicazione alla fine dei capitoli più significativi e complessi di una serie di 'riferimenti' che permettono di ritrovare facilmente nel libro argomenti paralleli complementari. Il capitolo su strumenti e tecniche è in appendice, breve e schematico. Non è affatto una cattiva idea, perché rende più agile il resto. Ottima l'iconografia (537 figure) sia per quanto riguarda gli schemi di buona lettura, molti e originali, che le (prevalenti) microfotografie al M.O. e M.E. Il testo è poi arricchito da 40 tabelle. Alcune riserve sotto il profilo editoriale per i numerosi errori tipografici nelle formule e nei riferimenti figura-testo. (...) Questi errori tipografico-editoriali che, in caso di traduzione, renderebbero necessario un lungo e accurato lavoro di revisione, non incidono sulla validità del testo, che è persino superiore allo standard dei programmi di insegnamento universitari italiani che non siano relativi a corsi molto specializzati di citologia o biologia molecolare. È un ottimo testo, sia come opera di consultazione e aggiornamento per docenti di biologia, istologia e citologia sia come testo per corsi di specializzazione (biologia molecolare, citologia). Per la sua impostazione lo collocherei, su un livello scolasticamente più elevato, nella categoria di un Loewi-Siekewitz. La traduzione in lingua italiana completerebbe la gamma dei vostri ultimi testi; il testo di Wolfe farebbe da parallelo al de Robertis, su un piano di tipo più biochimico-molecolare." ALBERTO PEYROT, parere sul testo, Torino, 4 giugno 1981.
Traduzione di: Peyrot Alberto
Titolo originale dell'opera: Biology of the cell
Wadsworth Publishing Company, Inc., 1981
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