Annali di Matematica pura ed applicata Fuori commercio

Annali di Matematica pura ed applicata

Serie IV. Tomo I

  • 1924
  • Note: Annali di Matematica pura ed applicata. Serie IV. Tomo I. Contiene: 1. G. SANNIA: "Nuova trattazione della geometria proiettivo-differenziale delle curve sghembe" - 2. M. CIPOLLA: "Sui fondamenti logici della Matematica secondo le recenti vedute di Hilbert" - 3. B. SEGRE: "Sul moto sferico vorticoso di un fluido incompressibile" - 4. B. LEVI: "Sulla definizione dell'integrale" - 5. G. ANDREOLI: "Sulle soluzioni non analitiche dell'equazione funzionale f (x2) - [f (x)]2 = kx, ecc." - 6. O. NICOLETTI: "Un teorema di limite" - 7. L. TONELLI: "Sulla nozione di integrale" - 8. O. CHISINI: "La rappresentazione analitica di un ramo reale di curva algebrica" - 9. S. FINIKOFF: "Congruences avec les deux nappes de la surface focale applicables l'une sur l'autre par les points correspondants" - 10. F. ENRIQUES: "Sulla costruzione delle funzioni algebriche di due variabili possedenti una data curva di diramazione" - 11. T. CHELLA "Dimostrazione dell'esistenza di un algoritmo delle divisioni successive per alcuni corpi circolari" - 12. V. GIULOTTO: "Funzioni sferiche poliarmoniche a due variabili" - 13. G. FUBINI: "Su alcune classi di congruenze di rette e sulle trasformazioni delle superficie R" - 14. E. BOMPIANI: "Proprietà generali della rappresentazione puntuale fra due superficie" - 15. C. BIGIAVI: "Di due speciali modificazioni alla legge di Newton, che, per lo spostamento del perielio e la deflessione dei raggi, conducono agli stessi risultati della Relatività" - 16. L. BIANCHI: "La costruzione geometrica di Darboux delle superficie applicabili sul paraboloide rotondo" - 17. H. JONAS: "Un teorema fondamentale relativo alla trasformazione di Peterson delle coppie di superficie isometriche" - 18. LA DIREZIONE: "C. Segre (necrologio)". Dall'Avvertenza: "Col presente fascicolo si inizia la quarta serie degli «Annali di Matematica pura ed applicata». Non è d'uopo ricordare quanto il glorioso periodico, la cui origine risale al 1850, abbia contribuito a dare incremento alla ricerca matematica nel nostro paese, ed a tenerla in intimo contatto colla produzione straniera. Basta un'occhiata all'Indice generale delle prime serie (1850-1897) pubblicato nel 1904 per cura di Ulisse Dini, per vedere quale copia di importanti studi racchiude la raccolta delle cinquanta prime annate del periodico, e di quali nomi insigni, italiani e stranieri, si onori l'elenco degli Autori. (...). - Nel 1850, Barnaba Tortolini fondava in Roma il primo periodico italiano di matematica, sotto il nome di «Annali di scienze matematiche e fisiche». Di questo giornale, in formato piccolo, uscivano fino al 1857 otto volumi. Nel 1858 esso si trasformava in un periodico di grande formato, ed assumeva il titolo, che conserva ancora, di «Annali di Matematica pura ed applicata», di cui i sette volumi comparsi fino al 1866 costituiscono la prima serie; la direzione ne era tenuta dal fondatore Tortolini, colla collaborazione di Betti, Brioschi e Genocchi. Nel 1867, per accordi intervenuti cogli altri redattori, la direzione degli Annali passava da Roma a Milano, e veniva assunta da Francesco Brioschi; con quanta costante ed efficace energia Egli l'abbia tenuta per un trentennio, i 26 volumi usciti in quel periodo, costituenti la seconda serie, ne forniscono ampiamente la prova. - La terza serie ha principio alla morte del Brioschi: la direzione fu composta, in origine, dai professori Beltrami, Cremona, Dini e Jung; morti successivamente il Beltrami, il Cremona e il Dini, questi venivano sostituiti dai professori Bianchi, Segre e Pincherle. Di questa serie terza, il primo volume (27° degli Annali) usciva alla luce nel 1898, e sul finire del 1922 compariva l'ultimo fascicolo del 31° volume della serie. (...). - Il Comitato di Direzione degli Annali da una parte, dall'altra la Unione Matematica Italiana recentemente costituitasi, si sono vivamente preoccupati di codesto pericolo, poiché la scomparsa degli «Annali di Matematica» avrebbe rappresentato per la scienza italiana una vera iattura, ed hanno svolto, ad impedirla, un'opera assidua e fortunatamente giunta a buon fine. Le elargizioni di alcuni generosi, il concorso volonteroso e disinteressato della Casa editrice N. Zanichelli, che si è resa tanto benemerita della produzione matematica del nostro paese, e che assume la pubblicazione degli Annali, tutto ciò assicura la continuazione del periodico (...).". - Periodico