Note:
"(...) Ho esaminato il volume con attenzione, e La faccio subito parte delle mie impressioni, da cui scaturiscono anche alcuni indirizzi orientativi alla stregua dei quali impostare il lavoro da svolgere. Il libro è molto interessante, ben scritto e ottimamente illustrato, e senz'altro suscettibile in incontrare un certo successo, anche perché colma una lacuna nella bibliografia naturalistica di buon livello divulgativo. Vi sono soltanto alcuni piccoli squilibri non difficili da colmare (ad esempio tavole e disegni a volte non proprio eccellenti) e, a mio avviso, anche una serie di parti accessorie da integrare e aggiungere. La mia intenzione sarebbe quindi di lasciare il più possibile intatto il testo centrale originale (pagine 1-200), che ha un carattere personale, autobiografico e vivo, e si riferisce essenzialmente alla regione alpina. In questa parte originale cercherei soltanto di:
- evitare eccessive prolissità, con una traduzione sintetica ma fedele e precisa
- aggiungere, laddove necessario, un sistema di brevi note che rinviino alla parte speciale successiva.
Allo scopo però di rendere il libro effettivamente interessante ed utile per il lettore italiano, sarà a mio avviso indispensabile aggiungere una Appendice speciale sulla realtà italiana, non molto lunga (circa 30 pagine del libro), certo non ripetitiva del testo precedente, ma estremamente precisa e dettagliata. Sarà corredata di foto, disegni e cartine originali, e soprattutto ricca di cifre, notizie inedite e riferimenti puntuali alla situazione faunistica non solo delle Alpi, ma anche dell'Appennino e delle altre catene montuose del nostro Paese, comprese le isole. Ritengo che questa Appendice dovrebbe costituire uno dei punti di forza del libro, richiamando un pubblico particolarmente interessato a disporre di una sintesi aggiornata della realtà italiana in questo campo.
Vi è poi l'ultimo nucleo del volume, che definirei 'Parte Pratica', e che in sostanza si ispira al capitolo originale dal titolo: "Indice e schede scientifiche". L'idea che ha guidato questo Schedario è ottima, ma la sua concreta realizzazione mi pare un poco affrettata e monca, e comunque inadeguata per il lettore italiano. La mia proposta sarebbe quindi di modificare ed integrare le schede, corredando se possibile ogni animale di una buona immagine (foto o disegno), salvo quelli per cui sia possibile il semplice rinvio alla parte centrale del libro. Allo Schedario però aggiungerei altre parti pratiche, e cioè anzitutto delle notizie utili per il naturalista, come indirizzi di Enti ed Organizzazioni montane e protezionistiche, ed inoltre le informazioni per la caccia fotografica. Quindi una Bibliografia essenziale della materia, seguita dagli Indici, tra cui particolarmente importante mi pare quello alfabetico degli animali, che manca nell'opera francese. In questo modo, il libro originale verrebbe assai migliorato ed arricchito, e non ho dubbi sulla validità dell'impostazione, anche perché registro molto da vicino l'interesse del pubblico attraverso il nostro Centro di Visita del Parco Nazionale d'Abruzzo (120.000 visitatori nel 1975), dove tra l'altro l'opera potrebbe essere posta in vendita e risulterebbe molto richiesta. (...)" FRANCO TASSI a MIRO DOGLIOTTI, parere sul testo, Pescasseroli, 7 febbraio 1976.
Traduzione di: Lucia Naviglio
Titolo originale dell'opera: Les animaux de montagne
Editions Denoël, Parigi, 1974
Fuori commercio