Alla figlia di Francesco Crispi Fuori commercio
Giosue Carducci Nobel

Alla figlia di Francesco Crispi

X Gennaio MDCCCXCV. Ode

  • 1895
  • Note: In 4°, pp. 8 n.n., in rosso e nero. "Finito di stampare l'8 gennaio 1895". Fu pubblicata anche un'edizione di lusso in carta a mano. L'ode fu scritta in occasione del matrimonio di Giuseppina Crispi col Principe siciliano di Linguaglossa (10 gennaio 1895). Zanichelli mise in vetrina quest'ode il 10 gennaio; lo stesso giorno apparve su «Il Mattino di Napoli». Il 12 uscì un numero speciale ("per le nozze Crispi-Linguaglossa") di «L'occhiello» (un giornaletto di sapore aristocratico) con l'ode carducciana in prima pagina. Crispi telegrafò a Cesare Zanichelli: "Grazie anche a voi del cortese invio del carme dell'illustre Poeta (Napoli, 10 gennaio 1895). Presentai ode S. E. Crispi che ne rimase commosso parlando con amici disse che sublime ispirazione grande poeta eragli grandissimo conforto. Dissemi risponderà oggi stesso direttamente": Telegramma di VITTORIO BORDOLI alla ditta ZANICHELLI, Napoli, 10 gennaio 1895. [Nella copia autografa che il Carducci mandò alla sposa, onde l'ode fu poi riprodotta da parecchi giornali, il Poeta per distrazione al 2° verso della 3a strofe scrisse 'maggiore' per 'migliore' ("Quando, novello Procida, - E più vero e migliore ..." ): "quindi il lepido ripetio dei paperi: non bisogna invidiare ai paperi il verso a cui si riconoscono e si raccolgono. Del resto nel rispetto storico torna benissimo anche 'maggiore'.": GIOSUE CARDUCCI.