Note:
"La vena di Smullyan appare inesauribile, e i suoi prodotti sono sempre di un'alta qualità.
Questo è un po' diverso, meno logico-matematico e più filosofico: l'autore lo colloca, mi sembra giustamente, in un genere che chiamerebbe 'philosophical fiction', che sembra in fortunato sviluppo negli Stati Uniti. Sarebbe allora una raccolta di 'novelle filosofiche', con qualche divagazione intermedia: sono pezzi sparsi, di forma diversa, senza un filo conduttore, ma la raccolta finisce per avere un carattere unitario, come in altri libri di Smullyan. Gli indovinelli logici fanno una breve comparsa (...); e un po' di logica speciale, tinta di teologia, occupa il cap. 10, che l'autore avverte essere più tecnico e che invita a saltare (non è molto difficile; tutto il resto del libro è in linguaggio colloquiale e leggibile senza conoscenze presupposte).
Un intermezzo estremamente divertente è all'inizio del cap. 3, e divertenti sono particolarmente il cap. 8 (su ottimismo e pessimismo) e i dialoghetti nei capp. 5, 6, 11, 12: dove la forma brillante e spiritosa, che gioca con le formule di cortesia inglesi (bisognerà che l'effetto non si perda nella traduzione) maschera appena la profonda serietà dei contenuti (criterio di verità, realtà e illusione, l'io e il mondo).
Di particolare interesse il cap. 13, che dà il titolo al libro, dove si sfiora in modo originale il problema del valore della metafisica.
I rapporti tra logica, empirismo, metafisica e teologia sono un tema sotterraneo di tutto il libro, che affiora in pagine molto serie e poetiche, soprattutto nel cap. 9 (sulla vita e la morte) e nella conclusione finale (il punto di vista dell'autore sulla metafisica e la filosofia).
Chi ha apprezzato i precedenti libri di Smullyan non sarà deluso da questo. E questa volta il pubblico dovrebbe allargarsi ai filosofi non matematici.
Raccomando la traduzione e lascio ad altri domandarsi se ci sia il pericolo di un'inflazione di Smullyan." DELFINO INSOLERA, parere sul testo, s.d. (settembre 1983).
Traduzione di: Guardo Manlio
Titolo originale dell'opera: 500 B.C. and Other Philosophical Fantasies
Raymond Smullyan, 1983
Fuori commercio