Posso usare i libri che ho già in casa?
Perché si pubblicano ogni anno nuovi libri di testo?
Cambia il mondo in cui viviamo, cambia la scuola, cambia chi studia, cambiano le discipline, cambia la didattica. Cambiano anche i libri di testo. Nuove autrici e nuovi autori scrivono nuovi libri, o modificano i libri che hanno già scritto per migliorarli e renderli adatti alla scuola che si trasforma.
Non vi convince? Guardate la storia dell’Amaldi, il libro di fisica su cui hanno studiato più di due milioni di ragazze e ragazzi dagli anni Cinquanta a oggi.
Troppo spesso si crede che le nuove edizioni siano una caratteristica (una piaga secondo alcuni) dell'editoria scolastica italiana. Nella scienza e nella letteratura c'è invece una tradizione di edizioni successive. Si pensi a Manzoni o all’Origine delle specie di Darwin, con le sue successive sei edizioni. In un’avvertenza della sesta edizione, Darwin fornì uno strumento per facilitare il confronto fra la vecchia e la nuova edizione.
Che differenza c’è fra una nuova edizione, un affiancamento e un aggiornamento?
Nuova edizione
Quando un libro è invecchiato, l’editore pubblica una nuova edizione. Secondo il codice dell’Associazione Italiana Editori, la nuova edizione deve caratterizzarsi per sostanziali aggiornamenti scientifici o didattici e comunque deve differire dalla precedente per almeno il 20% del testo e delle illustrazioni.
Affiancamento
L’editore può affiancare a un libro che rimane in catalogo un altro libro che da questo differisca anche solo in parte per:
- contenuto (per esempio, qualche capitolo)
- destinazione (cioè tipi di scuola diversi)
- formula editoriale (per esempio, la divisione in più volumi)
In tal caso l’editore si assicura che i due libri siano ben differenziati nel titolo o nel sottotitolo o nell’aspetto della copertina, per evitare acquisti errati.
Per esempio, si può affiancare a un titolo di matematica dell’autore Rossi:
- un libro molto diverso, tanto nuovo che non si può parlare di nuova edizione del titolo esistente (perché sono sostanzialmente cambiati i programmi ministeriali o perché l’autore Rossi ha ideato un nuovo metodo per insegnare la matematica)
- un libro poco diverso nei contenuti (le novità possono essere anche meno del 20%), ma che rende il testo adatto, per esempio, a leggeri cambiamenti dei programmi o del numero di ore settimanali di una materia
- un altro titolo destinato a un diverso tipo di scuola (il libro di matematica per l'indirizzo Meccanica si affianca a quello per il Turismo; i testi hanno alcuni capitoli uguali e alcuni differenti, perché i programmi dei due istituti tecnici sono diversi)
- una versione in più volumi (uno per anno) o in volumetti (ogni modulo diventa un volumetto); in questo caso le versioni affiancate sono del tutto equivalenti.
Per passare da un libro A a uno simile B che viene affiancato al primo l'insegnante deve cambiare l’adozione.
I libri che ho già in casa (1)
Ho già in casa l’edizione precedente del libro richiesto a scuola, ma non è identico a quello adottato per quest'anno scolastico. Posso usarlo o devo comprare un nuovo libro?
Il libro che ho già in casa non è utilizzabile:
- se è adottata una nuova edizione, perché i cambiamenti sono tali da rendere molto difficile seguire le lezioni e fare i compiti (per esempio, capitoli sugli stessi argomenti si trovano a pagine diverse o cambiano i numeri degli esercizi).
- se è un affiancamento non equivalente al testo adottato, pensato per un altro programma (per esempio, qualche capitolo manca o è diverso).
Il libro è invece utilizzabile:
- se il testo in adozione è un affiancamento equivalente (per esempio, la versione volume unico va bene anche se è adottata la versione in due volumi)
- se è adottata una versione aggiornata, ovviamente rinunciando agli aggiornamenti.
Come orientarsi?
Come faccio a sapere se il libro in adozione è un affiancamento equivalente?
Guarda il libro che hai in casa: sul retro dei nostri libri o nell’interno della copertina c’è una mappa o un elenco che permette di orientarsi.
Puoi trovare la stessa informazione cercando il tuo libro nel nostro catalogo, per vedere se c’è il link "Posso usare i libri che ho già in casa?" in alto a destra. Cliccandoci sopra si aprirà un documento in PDF con tutte le indicazioni, come quelle che puoi vedere in questo esempio.
In tutti i casi in cui è stato possibile, Zanichelli ha indicato la possibilità di usare versioni diverse dello stesso libro.
Ogni quanto tempo si pubblicano nuove edizioni?
Per libri di maggior successo, Zanichelli pubblica in media una nuova edizione ogni 5 - 6 anni.
Modifiche dei programmi scolastici possono rendere necessaria una nuova edizione dopo un tempo più breve.
Le case editrici devono seguire i programmi scolastici?
Gli editori scolastici sono al servizio della scuola, pertanto i libri trattano gli argomenti previsti dai programmi. Peraltro i programmi non sono indici di libri scolastici. Chi scrive un libro ne dà un’interpretazione personale, scegliendo un percorso didattico che ritiene efficace per insegnare bene la materia.
Questo significa:
- scegliere una sequenza con cui presentare gli argomenti,
- assegnare loro un peso (più o meno pagine),
- inventare spiegazioni efficaci,
- costruire esercizi di tipi e difficoltà diversi,
- cercare legami con la realtà che motivino chi studia.
A un primo sguardo i libri scolastici possono sembrare simili ma ci sono tanti dettagli che li rendono diversi e fanno sì che di alcuni libri ci si ricordi per sempre. Anche le materie sono sempre le stesse, ma sono diverse le persone che ce le insegnano: alcune di loro “bucano lo schermo” e lasciano tracce nelle nostre vite.
(1) Fino al 2020, per spiegare come destreggiarsi tra le edizioni dei libri scolastici parlavamo dei "libri di mio fratello". Nel 2021, però, abbiamo accelerato il nostro impegno sulla parità di genere nei nostri testi: ecco perché da ora parleremo dei "libri che hai già in casa". Per qualche tempo nei documenti potrai ancora trovare il vecchio titolo: con il tempo li aggiorneremo tutti con il nuovo titolo.
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