Tristano Fuori commercio
Vincenzo De Bartholomaeis

Tristano

Gli episodi principali della leggenda, in versioni francesi, spagnole e italiane

  • 1922
  • Note: In 8°, pp. VII-53, con una tavola fuori testo. Dall'Avvertenza: "Nell'Appendice è dato uno de' lai lirici contenuti nel "Tristan" francese in prosa, come saggio del genere. Esso pure deriva dal Cod. Vatic. Reg. 727. Dello stesso lai fu pubblicato un altro testo da Francisque Michel nel suo celebre "Tristan, Recueil de ce qui reste des poèmes relatifs à ses aventures", Londres, 1835, Vol. 11, pp. 212 segg. Il Michel lo trasse da vecchie stampe del sec. XVI. La stanza "Dolente" fu pubblicata da F. Wolf, "Ueber die Lais, Sequenzen und Leiche", Heidelberg, 1841, p. 135, secondo un Ms. di Vienna. - Segue un altro lai lirico. Esso esiste in un frammento di codice musicale, del sec. XIV, della Biblioteca Univerisitaria di Bologna (n. 596 HH). È uno di quelli che la tradizione attribuiva a Tristano e che, inseriti probabilmente in origine in un qualche romanzo in prosa, ne furono poi distaccati e circolarono isolatamente; come è il caso del lai "Per cortoisie depuel" intestato a Tristano nel "Canzoniere francese" di Berna 389. Del frammento Bolognese v. la descrizione di C. Frati, nel "Libro e la Stampa", Milano, 1910, p. 15 segg. - Pure nell'Appendice va infine un saggio delle ultime risonanze che la Leggenda ebbe ne' Romances spagnoli: è la stessa romanza in due redazioni, l'una più antica, l'altra più moderna. Esse provengono dal "Romancero general", n. 353 (Bibl. de aut. españ., X, p. 198) e n. 1891 (Ibd. XVI, p. 666).": VINCENZO DE BARTHOLOMAEIS.