Trattato di astronomia siderale Fuori commercio
Giuseppe Armellini

Trattato di astronomia siderale

Volume I: Parte generale

  • 1928
  • Note: In 8°. Volume I, pp. XII-396 con 82 illustrazioni, breve catalogo stellare e 2 carte celesti, 1928. Contiene: "1. Cenni storici sopra le costellazioni - 2. Il cielo stellato - 3. La scintillazione delle stelle - 4. Fotometria stellare - 5. Spettroscopia stellare - 6. Interferometria e diametri stellari - 7. Parallassi e moti propri - 8. Cataloghi stellari". Dall'Introduzione: "La parte più moderna e più interessante dell'Astronomia è quella che si occupa dello studio delle stelle e che noi chiamiamo 'Astronomia Siderale' dal latino 'sidus' che significa appunto 'stella'. Anzi, a questo proposito, sarà bene aggiungere che ci sembra meno appropriato il nome di 'Astrofisica' che comunemente si adopera, giacché la Astronomia Siderale si occupa non solo delle caratteristiche fisiche delle stelle (temperatura, grado di evoluzione, ecc.) ma anche delle loro caratteristiche geometriche e meccaniche (dimensioni, massa, velocità, ecc.). Inoltre essa si vale, nelle sue ricerche, non solo della fisica, ma anche della matematica, della meccanica e, perfino, del calcolo delle probabilità e dei metodi statistici. - Come dicevamo, l'Astronomia Siderale forma il capitolo più moderno della scienza dei cieli, giacché, fin quasi alla fine del secolo XVIII, l'Astronomia si era occupata, quasi esclusivamente, del moto della Terra e dei pianeti intorno ai propri centri di massa e intorno al Sole (...).": GIUSEPPE ARMELLINI. "Il "Trattato di Astronomia Siderale" dell'Armellini può considerarsi come il più completo, moderno ed aggiornato del genere, non solo nella letteratura italiana, ma anche in quella straniera.": LUCIO GIALANELLA, «L'Italia che scrive» "Anche la nostra Italia, per opera di un insigne Maestro della Scienza dei cieli, può alfine vantare un'opera organica e moderna di Astronomia Siderale che nulla ha da invidiare all'analoga produzione scientifica straniera.": «Rivista di Fisica Matematica e Scienze Naturali». "Il prof. Armellini, di cui certo conosce il nome e che è l'astronomo italiano più promettente per vastità di cultura teorica e pratica e per altezza d'ingegno, vuole pubblicare un trattato di Astronomia Siderale in 3 o 4 volumi. Un'opera di tal natura non esiste in Italia, in francese c'è ma invecchiata. (...)": FEDERIGO ENRIQUES a OLIVIERO FRANCHI, Maresca, Firenze, s. d. Il prof. Comas Sola, direttore dell'Osservatorio astronomico di Barcellona, nel n. 153 della «Revista de la Sociedad Astronomica de Espagna y America», recensendo l'opera scrive: "es el mas importante que en Astronomia ha aparecido en estos ultimos tiempos": ed elogia la Casa Zanichelli affermando che "la edicion es excelente". Volume II, pp. VIII-559 con numerose figure e tabelle, 1931. Contiene: "I. Le Stelle (1. I tipi spettrali delle stelle - 2. Luminosità, diametri, masse e densità delle stelle - 3. L'atmosfera delle stelle - 4. Le sorgenti dell'energia stellare e la trasformazione della materia in energia - 5. La costituzione interna delle stelle - 6. L'evoluzione delle stelle). - II. Le Stelle variabili (1. Generalità - 2. Costruzione e discussione delle 'Curve di luce' - 3. Le 'Novae' o Stelle temporanee - 4. Le variabili irregolari - 5. Le variabili a lungo periodo o variabili semi-regolari - 6. Le variabili regolari o Cefeidi) - III. Le Stelle binarie o multiple (1. Generalità - 2. Sistemi binari visuali - 3. Sistemi binari spettroscopici - 4. Sistemi binari fotometrici)". "It is a work on which you are greatly to be congratuled, and I am very glad to think that in Italy will have the advantage of so careful and authorizative a treatise." (da una lettera di Arthur Stanley Eddington a Giuseppe Armellini, 3 marzo 1932). 'The Science Museum' comunica alla Zanichelli d'aver segnalato in modo particolare agli Istituti consociati l'importanza dell'opera dell'Armellini: "Trattato di Astronomia Siderale". - "Il fatto che si siano già trovati 300 studiosi che, non ostante il prezzo elevato e non ostante che non sia ancora uscito il terzo ed ultimo volume, abbiano acquistato i due primi volumi, rappresenta un successo librario di primo ordine.": GIUSEPPE ARMELLINI. "Ricevo oggi una lettera del Vicario Generale di Ibiza, nelle Baleari, persona a me perfettamente sconosciuta, ma che mi dichiara di essere 'muy aficionado' dell'Astronomia; dice di aver già acquistato il I e il II volume della "su notabilisima obra Astronomia Siderale"; aggiunge: "espero con interes que se publique el III". ": GIUSEPPE ARMELLINI, 26 ottobre 1934. - "Un amico mi manda una recensione del mio Il volume di "Astronomia Siderale", scritto dal Prof. Slouka dell'Università di Praga e comparsa nel giornale astronomico «Rise Hvezd» della Società Astronomica Cecoslovacca il mese passato. La recensione è molto lusinghiera: giunge a dire che il libro "ad ogni astronomo che non sa l'italiano fa venire il desiderio d'imparare questa lingua".": GIUSEPPE ARMELLINI, 15 febbraio 1935. Volume III, p.VIII-352. Con 308 figure e tabelle, 1936. "Dem oben skizzierten doppelten Zwecke des Werkes entsprechend, bewegt sich die Darstellung der mathematischen Methoden auf einer bei der Behandlung der elementaren Probleme der spharischen Astronomie nicht ganz gewohnlichen Hohe; wodurch es dem Verfasser moglich wird, den mathematischen Entwicklungen eine Allgemeinheit und eine Eleganz zu geben, die sie den meisten älteren Lehrbuchern entbehren. Auch eine gründliche Kenntnis der Mechanik wird beim Leser von vornvorausgesetz, und von dieser Wissenschaft, namentlich bei der Bebandlung der jährlichen Bewegung der Erde um die Sonne und der Phänomene der Prazession und Nutation, ein ziemlich ausgiebiger Gebrauch gemacht, wodurch die Darstellung dieser Probleme eine viel erschopfendere und befriedigendere wird, als diejenige, welche in den meisten elementaren Lehrbuchern zu finden ist.": «Vierteljakrschrift der Astronomischen Gesellschaft». "Sono assai lieto di informarvi che S.S. Pio XII, nel discorso tenuto alla seduta inaugurale della Pontificia Accademia delle Scienze, parlando delle ricerche astronomiche moderne, si è benignamente compiaciuto di ricordare per intero un brano della mia "Astronomia Siderale" e precisamente un buon tratto della pag. 318 del Volume III, dove si parla delle Supergalassie. (...)" GIUSEPPE ARMELLINI alla Casa Editrice Zanichelli, Roma, 5 dicembre 1941-XX.