Raccoglimenti e ricordi Fuori commercio
Giovanni Federzoni

Raccoglimenti e ricordi

A cura di Luigi Federzoni. Edizione definitiva

A cura di Luigi Federzoni
  • 1935
  • Note: In 8°, pp. 304, con 1 tavola f. t. Contiene: "1. Raccoglimenti - 2. Ricordi (Pietro Thouar - Discutendo di Dante col Carducci - Giovanni Pascoli era credente? - San Michele in Bosco - Passeggiate castiglionesi) - 3. Un paragrafo inedito della "Vita Nuova" - 4. "Artù", melodramma in versi senza rime - 5. Liriche scelte - 6. Amori e conviti oraziani - 7. I traduttori di Orazio - 8. Le Amatorie - 9. Le Conviviali - 10. Varie - 11. Appendice (1. ALBERTO DALLOLIO: "L'opera di Giovanni Federzoni per le 'Colonie Scolastiche' " - 2. GIUSEPPE ALBINI: "Per l'inaugurazione del busto di Giovanni Federzoni" - 3. ANNA EVANGELISTI: "Giovanni Federzoni allievo di Carducci" - 4. G.L. PASSERINI: "Per la memoria di un dantologo artista" - 5. ALFREDO PANZINI: "Un professore di ginnasio" - 6. "Notizia bibliografica")." "Quando mio Padre venne a mancare, io scrissi al sen. Alberto Dallolio una lettera -che fu da lui fatta pubblicare sui giornali- per comunicargli che cedevo ogni e qualsiasi diritto a me spettante su le opere di mio Padre stesso alle Colonie estive bolognesi, dal sen. Dallolio presiedute. S'intende che l'impegno varrà anche per questi due volumi.": LUIGI FEDERZONI, 10 marzo 1935. "Posso finalmente rimandare le bozze rivedute e riordinate del Il volume degli Scritti di mio padre. Il ritardo, di cui mi scuso, è stato dovuto alla necessità di un riesame scrupoloso della scelta fatta, per assicurare pienamente un risultato serio e, insieme, interessante. Ho dovuto così rileggere una quantità notevole di minutissimi manoscritti e pesare attentamente molti elementi comparativi di giudizio: ciò che era particolarmente difficile, Ella lo comprende, a un figliuolo. Devo dirle ora che sono soddisfatto del lavoro compiuto, e che il volume mi pare veramente bello, vivo e organico. Ho escluso una commemorazione carducciana, eccellente e preziosa per il tempo in cui fu fatta, danneggiata oggi da tanta copia di consensi e di commenti sul nostro Poeta. Viceversa ho trovato un dramma in un atto, inedito, d'argomento leggendario e cavalleresco, di singolare freschezza ed eleganza.": LUIGI FEDERZONI a EZIO DELLA MONICA, 18 agosto 1935.