Questioni riguardanti la geometria elementare Fuori commercio
Federigo Enriques

Questioni riguardanti la geometria elementare

trattate da U. Amaldi, E. Baroni, R. Bonola, B. Calò, G. Castelnuovo, A. Conti, E. Daniele, F. Enriques, A. Giacomini, A. Guarducci, G. Vitale, "raccolte e coordinate da Federigo Enriques"

  • 1900
  • Note: In 8°, pp. 8-VII-532, con 10 tavole e 40 figure. Contiene: "Introduzione (F. ENRIQUES) - 1. F. ENRIQUES: Sull'importanza scientifica e didattica delle questioni che si riferiscono ai principii della Geometria - 2. U. AMALDI: Sui concetti di retta e di piano - 3. A. GUARDUCCI: Della congruenza o del movimento - 4 G. VITALI: Sulle applicazioni del postulato della continuità nella Geometria elementare - 5 U. AMALDI: Sulla teoria dell'equivalenza - 6. R. BONOLA: Sulla teoria delle parallele e sulle Geometrie non euclidee - 7. E. BARONI: Sui metodi elementari per la risoluzione dei problemi geometrici - 8. E. DANIELE: Sulla risoluzione dei problemi geometrici col compasso - 9. A. GIACOMINI: Sulla risoluzione dei problemi geometrici cogli istrumenti elementari: contributo della Geometria proiettiva - 10. G. CASTELNUOVO: Sulla risolubilità dei problemi geometrici cogli istrumenti elementari: contributo alla geometria analitica - 11. F. ENRIQUES: Sulle equazioni algebriche risolubili - 12. E. DANIELE: Sulle costruzioni dell'ettadecagono regolare - 13. A. CONTI: Problemi di 3° grado: Duplicazione del cubo. Trisezione dell'angolo. - 14. B. CALÒ: Sui problemi trascendenti e in particolare sulla quadratura del circolo. "Nelle "Questioni riguardanti le matematiche elementari", che l'Enriques raccoglieva con l'aiuto di vari collaboratori, all'analisi critica, quale risulta dal progresso delle matematiche moderne, si accompagna di solito la veduta storica dello sviluppo delle idee. D'altra parte, vi si fa il confronto delle ragioni didattiche, offrendo ai docenti ed agli autori dei trattati scolastici la prospettiva dei possibili diversi sviluppi delle teorie e dei loro vantaggi e difficoltà. - L'opera è apparsa da prima [1900] in una forma più ristretta, limitata alla geometria, e vi hanno collaborato: U. Amaldi, E. Baroni, R. Bonola, B. Calò, G. Castelnuovo, A. Conti, E. Daniele, A. Giacomini, A. Guarducci e G. Vitali. - Nel 1912 una seconda edizione italiana si allarga appunto alle questioni fondamentali dell'aritmetica e dell'algebra, e ai primi collaboratori si uniscono: O. Chisini, D. Gigli, A. Padoa e U. Scarpis. - Infine, una terza edizione italiana. che comprende quattro volumi, esce negli anni che vanno dal 1924 al 1927, e concorrono ad essa anche nuovi autori, come E. Bompiani, V. Notari, A. Sabbatini. - Il contributo, anche diretto, dell'Enriques vi è larghissimo. L'edizione del 1900 è preceduta dalle indagini critiche di cui sopra abbiamo detto, le quali si rispecchiano nell'articolo "Sull'importanza scientifica e didattica delle questioni che si riferiscono ai principii della geometria". Questo, nella seconda edizione, viene ampliato in due scritti - l'uno sull'importanza filosofica di quei problemi e l'altro sull'insegnamento della geometria razionale - acquistando una maggior profondità e portata per l'ulteriore sviluppo del pensiero dell'autore, e per le più vaste esperienze che a lui nel frattempo erano venute dalla pubblicazione dei "Problemi della Scienza e della Geometria elementare".": LUIGI CAMPEDELLI. "Le questioni inerenti ai principi della geometria hanno destato nell'Enriques l'interesse per i problemi dell'insegnamento matematico, e in particolare dell'insegnamento secondario. Egli comprese subito l'importanza di una iniziativa dovuta al Klein, il quale fin dal 1894 aveva organizzato a Gottinga dei corsi estivi destinati agli insegnanti secondari, con lo scopo di far vedere a questi quale luce portassero alcune teorie di matematiche superiori sui problemi che erano chiamati a trattare nel loro insegnamento. Ispirandosi ad analoghi motivi l'Enriques ebbe l'idea, già nei primi anni del suo insegnamento bolognese, di pubblicare una serie di monografie nelle quali vari problemi di geometria elementare venissero illuminati da un punto di vista più alto. Egli che aveva l'attitudine rara di saper trarre dalla collaborazione tutti i vantaggi, evitando gli inconvenienti a cui può dar luogo, scelse tra i suoi primi discepoli e tra i suoi giovani amici un gruppo di studiosi ai quali affidò temi determinati di geometria elementare, e tracciò loro il programma che dovevano svolgere per collegare l'argomento con le ricerche più recenti. Frutto di questa collaborazione fu un volume intitolato "Questioni riguardanti la geometria elementare".": GUIDO CASTELNUOVO. Traduzioni: "Fragen der Elementargeometrie - II Teil: "Die Geometrischen Aufgaben, ihre Lösung und Lösbarkeit", traduzione di H. FLEISCHER, Leipzig, Teubner, 1907 (in questa traduzione tedesca è stato aggiunto un articolo di G. Valiati) - id., I Teil: "Die GrundIagen der Geometrie", traduzione di H. THIEME, Leipzig, Teubner, 1910 (II edizione nel 1922). Ristampa Zanichelli 1983, "Collana di matematica".