QUATTRO LEZIONI E UNA PERIZIA Fuori commercio
Augusto Murri

QUATTRO LEZIONI E UNA PERIZIA

Il problema del metodo in medicina e biologia. A cura di Luigi Fiume

Prima edizione

A cura di Luigi Fiume
  • Collana: Saggi Zanichelli
  • 1972
  • Note: Contiene "Il pensiero scientifico e didattico della Clinica Medica bolognese. Due conferenze lette il 14 e il 17 gennaio 1905", Bologna Zamorani e Albertazzi 1905; "Cure e ricette. Lezione d'apertura del corso di Clinica Medica dell'anno 1906-1907", in "Lezioni di Clinica Medica", Milano Società Editrice Libraria 1908; "Sulla diagnosi dei tumori intracranici giunti allo stadio terminale. Lezione detta il 21 gennaio 1906", in "Lezioni di Clinica Medica", Milano Società Editrice Libraria 1908. Allegato: fascicolo "Murri oggi: un bilancio metodologico. Tavola rotonda diretta da Giorgio Tecce con la partecipazione di Lucio Colletti, Franco Cordero, Giuseppe Giunchi, Franco Graziosi e Delfino Insolera"; fascicolo spillato, cm 17x24, pp.22, stampa ottobre 1972. Fascetta: "Con il testo della tavola rotonda "Murri oggi: un bilancio metodologico". Interventi di Colletti, Cordero, Giunchi, Graziosi, Insolera, Tecce". Prefazione: "Un clinico universitario che cura la cirrosi epatica con forti dosi di testosterone ha così spiegato in una sua pubblicazione le ragioni che lo hanno indotto a tale terapia. Avendo supposto che la cirrosi sia dovuta ad una carenza dell'enzima ialuronidasi, egli ha pensato di iniettare questo enzima negli ammalati di cirrosi e, poiché l'organo più ricco di ialuronidasi è il testicolo, egli inietta il testosterone. Sebbene tali enormità rappresentino casi limite, succede ogni giorno di imbattersi in scritti di medicina che vorrebbero essere scientifici e che invece con la scienza non hanno nulla da spartire perché le argomentazioni in essi contenute non rispettano le regole della logica. Infatti, per quanto le nostre conoscenze mediche e biologiche possano aumentare e gli strumenti di osservazione possano diventare più potenti, l'unico mezzo per dare la giusta interpretazione alle osservazioni fatte e per collegare queste in maniera non errata rimane e sarà sempre l'uso appropriato della ragione. È per questo motivo che ho chiesto alla casa editrice Zanichelli di ristampare alcuni scritti di Augusto Murri il cui insegnamento fu volto ad educare le menti ci ragionare esattamente. Molti scienziati, alcuni dei quali hanno portato alla biologia ed alla medicina un contributo di scoperte senza dubbio maggiore di quello di Murri, si sono occupati di problemi di metodologia, ma solo in Murri si trova uno sforzo continuo di trasmettere il frutto delle proprie meditazioni metodologiche agli studenti, con il fine di farne buoni medici pratici. Per questo scopo che Murri si prefiggeva il suo insegnamento ha una grande potenzialità didattica; perciò nelle mie intenzioni questa ristampa di alcune sue lezioni non dovrebbe andare solo nelle mani di pochi studiosi di metodologia, ma dovrebbe avere una diffusione, il più possibile capillare, soprattutto presso gli studenti di medicina ed i giovani medici. Se le lezioni di Murri furono indirizzate agli studenti di medicina, esse possono però essere d'insegnamento e stimolo alla meditazione per tutti coloro che siano convinti che, in qualunque campo, alle verità che possiamo conoscere si può giungere solo con l'uso della ragione. Degli scritti medici di Murri sono state qui ristampate le lezioni con cui Egli iniziò i corsi di Clinica Medica negli anni accademici 1905-6 e 1906-7, una perizia sopra una polmonite contusiva ed una lezione sulla diagnosi dei tumori intracranici. Ad eccezione dell'ultima lezione, tutti gli altri scritti sono accessibili anche a lettori privi di conoscenze mediche. La lezione sui tumori intracranici è stata ristampata come esempio di applicazione delle regole metodologiche, che Murri insegnava, alla risoluzione di un problema clinico di difficile diagnosi." LUIGI FIUME, Istituto di Patologia Generale dell'Università di Bologna, Bologna, settembre 1972.