
Professioni e responsabilità civile
Diretto da Pasquale Stanzione e Salvatore Sica
- Collana: Strumenti del diritto
- 2006
Il regime delle responsabilità professionali è stato affrontato suddividendo l’indagine in tre macroaree cui corrispondono le responsabilità derivanti dall’esercizio delle professioni legali, tecniche e medica.
All’interno di ciascun settore sono state prese in considerazione le professioni in relazione alle quali sono emerse le ipotesi più rilevanti e ricorrenti di responsabilità. Si è così avuto riguardo, per ciò che concerne le professioni legali, all’attività dell’avvocato, del magistrato, del notaio, del dottore commercialista e dei professionisti impegnati nelle procedure concorsuali ed esecutive; per quanto riguarda le professioni tecniche, all’attività dell’ingegnere, dell’architetto, del geometra, dell’agente di assicurazione, dell’internet provider, del promotore finanziario, del giornalista e dei professionisti impegnati nell’attività sciistica e negli sport ad alto rischio; per quanto attiene alla professione medica, all’attività del primario, del chirurgo in generale e del chirurgo estetico in particolare.
Nel dinamismo delle numerose attività considerate si è andata profilando una sorta di socializzazione del rischio, talvolta spinta sino all’obbligatorietà legale della copertura assicurativa per il rischio professionale specifico.
Dall’analisi complessiva delle varie fattispecie è scaturita l’esigenza di abbandonare la tradizionale ed ormai insoddisfacente contrapposizione tra obbligazioni di mezzo e di risultato. Ad essa si preferisce una visione maggiormente sensibile al profilo funzionale e relazionale del rapporto giuridico all’interno della quale un ruolo determinante è svolto dall’interesse da tutelare e realizzare.