Noterelle d'uno dei Mille, edite dopo venti anni Fuori commercio
Giuseppe Cesare Abba

Noterelle d'uno dei Mille, edite dopo venti anni

  • 1880
  • Note: In 16°, pp. 166. Titolo in rosso e nero; copertina color paglierino stampata in rosso e nero. Finito di stampare il 20 maggio 1880. In questa prima edizione le "Noterelle" si fermano all' 'Armistizio di Palermo'. - L'Abba ne aveva dato un saggio nelle note del suo "Arrigo. Da Quarto al Volturno" (1866, Pisa, Nistri); ma i brani sono qui notevolmente trasformati nell'edizione definitiva. Fu l'intervento del Carducci ad aprire all'Abba le porte dell'editore Zanichelli: e I'Abba gli offrì l'edizione del libro. "Ho letto quasi tutte, fra su'l manoscritto e su le stampe le 'Note' che mi paiono bellissime, per l'impronta della verità freschissima che serbano nell'espressione. Del contenuto non dico, che è il meraviglioso storico. Del pensiero di intitolare quelle memorie a me, vi ringrazio e me ne tengo onorato". GIOSUE CARDUCCI a GIUSEPPE CESARE ABBA, 5 aprile 1880. "Le mando quasi metà del manoscritto di cui Le parlò il Sig. Professore Carducci. lo non saprei dire le condizioni per cederle questo lavoro, e sarei contento se Ella volesse offrirmi le Sue. - Il "Diario" lo troncherei alla capitolazione di Palermo, perché di là in poi perde quel carattere direi intimo della Spedizione che fu poi confusa nell'onda sopravvenuta dei volontari": GIUSEPPE CESARE ABBA a NICOLA ZANICHELLI, 13 febbraio 1880. - "Eccole altri 12 foglietti di manoscritto. Ve ne saranno ancora una ventina pieni delle cose di Sicilia: quelli che conterranno gli avvenimenti da me notati dallo Stretto di Messina al Volturno saranno un'altra ventina. Ma questa parte non è ben finita come io la vorrei. E perciò io torno per quel che le avevo fatto dire dall'amico mio Sclavo, ed è che sarebbe meglio, per questa edizione, limitare la pubblicazione a tutte le note che riguardano la Sicilia. La terza edizione poi si farebbe con la giunta delle note che riguardano la Calabria e Capua": id., s.d. - "Le accluderò in una prossima mia il titolo e la dedica delle Note. S'Ella mi scriverà che ha fatto por mano subito al lavoro, cosa che io desidererei tanto perché mi piacerebbe di vederlo uscire dalla Sua Stamperia nella ricorrenza dei giorni che nel 1800 videro compiersi il disegno o le cose che io notai": id., 17 marzo. - "Ho ricevuto da Modena le prime bozze di 17 facciate e là le rimando, mentre spedisco a Lei un'altra parte del manoscritto. Quest'occasione la colgo per dirle che io desidererei di pubblicare il volumetto non col mio nome, ma col seguente titolo:"Notarelle d'uno dei Mille. - Edite da un amico dopo vent'anni (G. C. A.)": id., 3 aprile. - "Ho spedito le bozze col frontespizio rifatto alla Stamperia di Modena": id., 13 maggio. Le Noterelle dell'Abba furono tradotte in tedesco: "Aus Garibaldis Feldzug im jahre 1860 Von Quarto zum Volturno Tagebuchblattler von Giuseppe Cesare Abba Einem der Tausend Autorisierte Ueber-setzung aus Berlin Verlag von Alexander Duncker 1901 - In 8°, pp. 254 + 2 n.n., con carta geografica f.t. - È tradotta anche la dedica a Giosue Carducci.